Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] . 8° a.C., i Greci delle regioni orientali e dell’arcipelago ne facessero uso già qualche tempo prima. La successiva evoluzione dell’a. greco modificò in vario grado tutte le forme delle lettere, sia per il rovesciamento del senso della scrittura che ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] degli interessi politici si allenta e si osserva da un lato una pausa di riflessione critica e dall’altro l’evoluzione della poesia gauchesca a forma d’arte (Martín Fierro di J. Hernández). Compaiono nello stesso tempo le prime ripercussioni del ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] una lingua o un ambito linguistico in un determinato momento o periodo della sua storia, sia a documentare l’evoluzione e le trasformazioni attraverso i tempi.
La lessicografia nel mondo classico. - La lessicografia si sviluppò nell’età ellenistica ...
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Linguista statunitense (n. Filadelfia 1928). Fondatore della grammatica generativo-trasformazionale, le cui ripercussioni sono state profonde non solo nella linguistica, ma anche nella psicologia e nella [...] della scomparsa della democrazia, arriva a determinare le cause di tale deriva; la raccolta di saggi sull'evoluzione del “senso comune” e sulle sue correlazioni con il potere Consequences of capitalism: manufacturing discontent and resistance ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] dal modo in cui l'organismo si è formato (ontogeneticamente, attraverso lo sviluppo dell'individuo, o filogeneticamente, attraverso l'evoluzione della specie). O anche, con un paragone che sarà ripreso da Saussure anche da altri punti di vista (e ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] contribuendo anche a definire i caratteri specifici (locali e regionali) delle diverse burocrazie preunitarie. Accese reazioni contro questa evoluzione si ebbero a più riprese nel corso dell’Ottocento: già nel 1803, in un sonetto di stampo alfieriano ...
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Intendiamo con repertorio linguistico l’insieme delle risorse linguistiche a disposizione di una comunità linguistica o di un parlante; nel primo caso si parla di repertorio comunitario, nel secondo di [...] comunicativa, ma che sono considerati ideologicamente importanti dai parlanti: possono comparire nel polo alto, come modelli di evoluzione tendenziale, o costituire la fonte per prestiti o calchi (Dal Negro & Iannàccaro 2003: 437).
I repertori ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] a tucta gente, 4, 7, 18 veo (monosillabico, non in rima). Esistono inoltre assai più numerosi casi di vegio / veggio (evoluzione normale di -di- in Toscana), mentre mancano del tutto occorrenze di vio, veio e anche di vedo.
Anche in questo caso si ...
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] diffusione di una norma linguistica condivisa (cfr. Trovato 1991).
Durante il XVII e il XVIII secolo, l’evoluzione in senso industriale della stampa e il crescente impegno organizzativo richiesto dalla realizzazione di opere collettive e imprese ...
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I nomi di risultato sono nomi deverbali (➔ deverbali, nomi; ➔ nominalizzazioni) che denotano il risultato del processo espresso dai corrispondenti verbi base (➔ azione, nomi di). Per es., il nome costruzione [...] , la popolazione ha un rapporto aperto nei confronti dei visitatori
(11) stato: l’effetto dell’isolamento geografico sull’evoluzione delle specie
Com’è noto, l’interpretazione di risultato non esaurisce la gamma di significati dei nomi deverbali (per ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...