PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] proposta da Agostino Paradisi si fondava su un piacere tutto razionale, con cui egli segnò la via per un’evoluzione del gusto estense verso il neoclassicismo ottocentesco.
Nello stesso torno di tempo cominciò a coltivare l’altro ambito di interessi ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] nella riedizione sommarughiana della Colonia felice (1883), con cui lo scrittore ufficializzò la sua lenta evoluzione di pensiero, sconfessando gli slanci filantropici di ascendenza illuministica per avvalorare i convincimenti lombrosiani.
A ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] alle coloriture fantastiche, al folklore, alle rappresentazioni di maniera.
Lo riportava a uno stato d'animo più militante l'evoluzione interna dell'Italia prequarantottesca che gli ispirava un nuovo Italy, past and present (I-II, ibid. 1848), in cui ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] carattere morale, comuni a tutti. Significativa è la sua volontà di delineare, per primo, il quadro complessivo dell’evoluzione della letteratura latina, dalle più arcaiche espressioni fino al suo tempo, secondo una continuità di lingua in grado di ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] Dante, et Cavalcant'"; ma va attenuato il motivo antidantesco che è più ronsardiano-bembesco che del D.); ne coglieva l'evoluzione tematica dalle prove amorose iniziali ai più tardi impegni in senso religioso morale e civile ("si tost que ton menton ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] decisamente nazionale ed antiaustriaca. Dopo la giornata del 15 maggio, con cui la monarchia borbonica bloccò bruscamente la evoluzione costituzionale del Regno, il D. firmò la celebre protesta dei deputati; minacciato poi ancora una volta dalle ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] l'autore, l'individuo deve all'ordine costituito, dal momento che la sua concezione della storia è senza prospettive di evoluzione o di progresso.
Dopo il tentativo di rievocazione evangelica di Maria e i fratelli (Firenze 1955) - tentativo ambizioso ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] e riedificare le distinzioni partitiche su argomenti concreti. L'avere intuito con alcuni anni di anticipo l'evoluzione trasformistica del sistema politico italiano non gli evitò una secca sconfitta alle elezioni del novembre 1876, allorché ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] dell'umano. Quella che il L. definisce la "pausa luterana" è interpretata come una sorta di stallo nell'evoluzione spirituale tedesca, anzi un regresso al Medioevo antiumanistico: attraverso la scelta dei suoi poeti, lo studioso mette in risalto ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] il romanzo-saggio Dopola laurea dell'hegeliano A. C. De Meis, dove apprese le linee generali della teoria della evoluzione e morte dei generi artistici, e della progressiva prevalenza del pensiero speculativo sulla fantasia creatrice.
Nel 1875 iniziò ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...