CANE, Ottaviano
Giovanni Romano
Figlio di Antonio, nacque a Trino Vercellese prima del 1495. È personalità ampiamente documentata nelle carte trinesi e casalesi (cfr. Vesme, 1929), ma il suo corpus [...] ); èindubbiamente il dipinto di maggior interesse e qualità nel corpus del C. e costituisce un segno della sua evoluzione verso modi altamente formalistici per interferenze di cultura manierista in Piemonte: da datare non molto dopo il 1535, Ibid ...
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Amay
A. Wankenne
(lat. Amanium)
Cittadina del Belgio a O di Liegi, sorta sul sito di un vicus romano, stazione per il cambio di cavalli sulla strada che varca la Mosa e, muovendo da Arlon, raggiunge [...] latina relativa alla musica e alla poesia. Se Oda fosse identificabile con Chrodoara e con la zia di Adalgisilo, l'evoluzione del santuario, oggi chiesa parrocchiale di A., potrebbe essere così ricostruita: verso il principio del sec. 7° una dama ...
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PENTESILEA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico tra i maggiori, operante per tutto il secondo venticinquennio del V sec. a. C. È essenzialmente un pittore di coppe e i suoi esperimenti in forme [...] trovato sviluppo né nell'opera dell'artista né altrove, che rimane in un certo senso un isolato punto di partenza nella evoluzione del Pittore di Pentesilea. Accanto alla potenza e alla ricchezza di fatti nuovi che in essa si manifestano, le opere ...
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GIOVANNI di Bartolomeo Cristiani
A.G. De Marchi
Pittore pistoiese, tra i maggiori del secondo Trecento, di cui sono documentati lavori in patria e a Firenze fino al 1398.È ricordato (Chiappelli, 1925, [...] Pistoia; il carattere degli affreschi conservati sembra confermare la memoria archivistica e anche quanto accennato sulla limitata evoluzione stilistica di Giovanni. Alla sua fase estrema va fatto risalire pure il polittico poco noto, sebbene firmato ...
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BRASANELLI (Bressanelli), Giuseppe
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Milano il 6 genn. 1659; entrò a far parte della Compagnia di Gesù il 15 dic. 1680. Nel 1685 si trovava nella casa professa di S. Fedele [...] nei rilievi ornamentali. Il sapore tutto particolare che emana dai grandi blocchi di pietra lavorata è un indice dell'evoluzione che lo stile dell'architetto italiano ha subito a contatto con una diversa cultura figurativa al cui fascino egli non ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] , con pianta regolare e quadrilatera.
Il t. all’italiana. Alla fine del 18° sec. si imposero i t. all’italiana. L’evoluzione del t. da sala italiano avvenne nei primi anni del Seicento allorché si affermò il dramma per musica. Inizialmente fu il ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] sono stati sostituiti da altri, con caratteri ornamentali spesso assai diversi, ciò può essere in rapporto con l'evoluzione degli orientamenti artistici, con motivi d'ordine tecnico (esaurimento dei giacimenti; scoperta di nuovi depositi di materiali ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] Sacro della Biblioteca Apostolica Vaticana. - Fondato nel 1756 da Benedetto XIV, aveva lo scopo di testimoniare l'evoluzione dell'espressione della fede cristiana nelle arti minori. Secondo i criterî vigenti nell'epoca, gli oggetti provenienti dalle ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] .
Genere in apparenza immutabile, l'a. subì in realtà in Occidente, negli ultimi secoli del Medioevo, un'importante evoluzione, legata sia alla nuova concezione della santità sviluppatasi nella Chiesa in quest'epoca, sia soprattutto a una mutazione ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] di acanti e mezze rosette.
Passando in rassegna i Buddha del III gruppo si vede molto chiaramente che c'è un'evoluzione nel trattamento delle pieghe, del panneggio da un'alternanza di cannelli ampî e stretti ad una molteplicità di pieghe che si ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...