Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] della corte, raggiungendo una posizione di grande prestigio. Il soggiorno madrileno ebbe un importante ruolo nell'evoluzione stilistica del pittore, che studiò assiduamente le collezioni reali di pittura, ricche in particolare di dipinti veneziani ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] degli Zagros. Due terzi della popolazione vivono dunque nelle aree urbane. La tendenza all’inurbamento, che ha caratterizzato fasi dell’evoluzione demografica e sociale dell’I., è rispecchiata dall’aumento del numero delle città con più di 100.000 ab ...
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Architetto e urbanista giapponese (Osaka 1913 - Tokyo 2005). Tra i più noti protagonisti dell'architettura contemporanea, svolse una intensa attività a livello internazionale, che lo vide presente con [...] (1964), cattedrale di S. Maria (1961-64), uffici Shizuoka (1966-67), Sogetsu art center (1974-77) a Tokyo. La sua evoluzione metodologica lo portò verso uno strutturalismo esteso alla scala urbana e territoriale in una linea di ricerca tendente a ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] bisogno industriale di una popolazione resa culturalmente uniforme (Gellner 1983). Si scopre così che il nazionalismo ha una sua evoluzione storica, e che questa si differenzia profondamente tra l'Ottocento e il N.: mentre nel 19° secolo nazione si ...
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RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Storico dell'arte e uomo politico, nato a Lucca il 18 marzo 1910. Antifascista, fu tra i fondatori del Partito d'Azione; più volte arrestato e condannato al confino, comandante [...] ).
Bibl.: G. Baglioni, La critica dello storicismo estetico: C. L. R., Pisa 1956; G. Morpurgo Tagliabue, R. e l'evoluzione della critica contemporanea, in Belfagor, VI (1951), pp. 171-184; M. Mila, Problemi della critica d'arte, in Minerva, luglio ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] della l. bizantina Velmans (1979, pp. 118-119) sostiene che anche i dittici a cinque scomparti si inseriscono in tale evoluzione, a differenza di altre placche d'avorio e d'argento protobizantine che, a suo avviso, non devono essere ritenute altro ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] per la scultura romanica impedisce di privilegiare una regione piuttosto che un'altra nella storia della genesi e dell'evoluzione del p. istoriato e principalmente del p. con figure. Tuttavia l'attenzione si deve soffermare sul grande p. occidentale ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] dipinti, eseguiti a più di vent'anni di distanza l'uno dall'altro, sono assai diversi tra loro e dimostrano un'evoluzione che è stato assai difficile interpretare e ricostruire.Se l'attività matura, che fa capo alla Maestà, da sempre riconosciuta a ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] , lo sviluppo dei cicli illustrativi del b., né corrisponde sempre alla storia della loro trasmissione pittorica. L'evoluzione del b., di fatto, non può essere considerata semplicemente come un arricchimento progressivo tramite l'aggiunta di nuovi ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] in una tavola stilisticamente così omogenea e dalla tenuta qualitativa così alta. L'Annunciazione segna una svolta decisa nell'evoluzione dello stile di M. in direzione di un'estrema astrazione formale, di un'elegante e sinuosa linearità, di un ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...