AMALTEA (᾿Αμάλϑεια, Amalthēa)
G. Bermond Montanari
Ninfa alla quale Rhea affidò Zeus quando nacque, per salvarlo da Kronos, affinché lo allevasse. A. fece allattare Zeus da una capra, con la cui pelle, [...] scudi. Una tradizione più antica del mito, dà il nome di A. alla capra stessa che allattò il dio. Questa evoluzione del mito è forse da ricercarsi nell'introduzione delle forme antropomorfiche nella religione della Grecia. Si immaginò che la capra ...
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SOKLES (Σοκλῆς)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico la cui attività può essere fissata intorno alla metà del VI sec. a. C.
Si hanno di lui quattro firme in cui si proclama sempre vasaio, l'una su una [...] Madrid, appartenente ad una classe ristretta e di notevole interesse per caratteri di arcaicità e per differenti orientamenti di evoluzione formale, che prende il nome dall'esemplare firmato da Ergotimos e proveniente da Gordion. Essa è anche l'unica ...
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Regista cinematografico giapponese (n. Tokyo 1941). Maestro dell'animazione, dopo aver esordito nel 1963 presso lo studio Toei Douga ha realizzato (1971) la serie televisiva incentrata sul ladro Lupin [...] Rapyuta (Rapyuta: Il castello nel cielo, 1986). Nel 1985 ha creato, con Isao Takahata, lo Studio Ghibli. L'evoluzione del suo linguaggio cinematografico ha portato M. a realizzare favole dalle atmosfere oniriche quali Tonarino Totoro (Il mio vicino ...
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videoarte
Antonella Sbrilli
L’arte con le nuove tecnologie
La videoarte, sorta a partire dagli anni Cinquanta del Novecento, usa il video, inteso come come ripresa televisiva, filmata e da ultimo digitale, [...] da sempre utilizza strumenti: pennelli, scalpelli, tinture, lastre di rame. Non c’è da stupirsi, dunque, che con l’evoluzione delle tecnologie gli artisti si approprino di nuovi mezzi per sperimentare le loro possibilità creative. È accaduto nell ...
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ANTHEMION (ἀνϑέμιον)
A. Longo
Decorazione più o meno stilizzata, floreale (come indica anche l'etimologia: ἄνϑος "fiore"), di cui si hanno esempi presso gli Assiri e gli Egiziani e che fu largamente [...] e l'acanto sono le più frequenti tra le piante cui l'arte si ispirò. L'a. disegnato subisce una notevole evoluzione nel passaggio dal tipo orientale (alquanto monotono e privo di vita) a quello greco (assai variato, squisitamente rifinito e armonioso ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] due assi principali che si incrociano ad angolo retto in corrispondenza della piazza delle Erbe (l’antico Foro). L’evoluzione urbana di V. è scandita da una serie di opere di fortificazione, segno visibile della funzione militare svolta dalla città ...
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Pittore (Modigliana 1826 - Firenze 1895), allievo prima di E. Pollastrini, poi di L. Mussini e di A. Ciseri, rimase per parecchi anni fedele alla maniera accademica dei suoi maestri, ma da Mussini apprese [...] Galleria d'arte moderna; e temi simili tratti dalla vita militare); i rapporti coi macchiaioli, poi, maturarono la sua evoluzione. Con T. Signorini, G. Abbati, O. Borrani, R. Sernesi fece parte del gruppo di Pergentina. Tuttavia, per parecchio tempo ...
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Fotografo francese (Marchiennes 1906 - Losanna 1999). Iniziò la sua attività nel 1925, sperimentando il fotomontaggio, il collage, la doppia esposizione, i fotogrammi in successione e anche la fotografia [...] mode, L'album du Figaro). Dal 1934 lavorò a New York e a Londra per Harper's Bazaar, contribuendo all'evoluzione dell'immagine femminile negli anni Trenta. Interessato anche al disegno e all'acquerello, abbandonò la fotografia nel 1953 per dedicarsi ...
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STEIDLE, Otto
Fabio Di Carlo
Architetto tedesco, nato a Monaco di Baviera il 16 marzo 1943. Ha compiuto gli studi alla Staatsbauschule (1962-65) e alla Kunstakademie (1965), entrambe nella città natale. [...] , divenuto nel 1969 Steidle & Partner.
L'opera di S. si pone, al di là delle oscillazioni stilistiche, come evoluzione di alcuni presupposti del Movimento Moderno, all'interno del dibattito critico degli anni Sessanta e Settanta, con una nota di ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] parabola discendente, piena ancora di idee e di germi fecondi, ma che prepara la fine o, quanto meno, l'evoluzione verso l'ordine. Poiché l'espressionismo musicale è anzitutto rifiuto dell'ordine, di qualsiasi ordine, a favore dell'intuizione formale ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...