Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] ottimali per l'incontro, offre l'opportunità di proteggere la prole nelle prime fasi di sviluppo. Nel corso dell'evoluzione è stata messa a punto una straordinaria varietà di strutture e strategie allo scopo di realizzare questo tipo di fecondazione ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] estranei dalle lesioni solo nei casi in cui risultasse agevole farlo, aspettando, qualora accadesse il contrario, l'evoluzione spontanea che tendeva a farli fuoriuscire.
Nella prefazione al trattato, il M. sostiene l'ipotesi che la traumatologia ...
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DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] 3-15). Si occupò anche di parassitologia, con studi sulla malaria e sul suo insetto vettore (Ricerche microbiologiche sull'evoluzione metamorfosale degli anofeli, in Rivista di parassitologia, VI[1942], 2, pp. 23-41; Le norme dei principali anofelini ...
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Tendine
Red.
Il termine tendine (dal latino tardo tendo, derivato del verbo tendere, "tendere") definisce in anatomia una struttura a sezione circolare o ellittica, costituita da tessuto connettivo [...] ancora più importanti: i tendini della mano, infatti, che comandano i movimenti delle singole dita, hanno consentito l'evoluzione prima di una mano prensile, caratteristica delle Scimmie e dell'uomo, entrambi capaci di stringere un oggetto con una ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] italiana con note ed aggiunte, Milano 1833: nelle pagine XXXV-LIV Introduzione allo studio…, in cui è tratteggiata l'evoluzione della specialità).
Il L. fu attivo fino in età avanzata: oltre che direttore della clinica universitaria, fu chirurgo ...
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CERVESATO, Dante
Arnaldo Cantani
Nato a Rovigo il 22 ag. 1850 da Alessandro e da Antonia Argenti, attese agli studi liceali a Venezia. Dopo aver partecipato alla battaglia di Mentana con i volontari [...] gli elementi nervosi sono distrutti e sostituiti da un tessuto edematoso ricco di vasi; che, nell'ulteriore evoluzione del processo morboso, queste zone atrofiche vanno incontro alla connettivizzazione con riduzione e scomparsa della vascolarità. Il ...
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EMILIANI, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Bologna il 3 luglio 1772 da Angelo Michele e da Rosa Gombi Negrini (cfr. Bologna, Arch. S. Pietro, Libro dei battezzati, anno 1772). Allievo di G. G. Uttini, [...] 'Ottocento (1801-igoo), III [Milano 1991], p. 1716; A. Hirsch, Biograph. Lex. der hervorragenden Ärzte…, II, p. 407. Per le brevi notizie riguardanti l'evoluzione della semeiotica, si veda Enc. medica ital., XIII, col. 2411, sub voce "Semeiotica". ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] scimmie, nello stesso ordine dei Primati (altro neologismo linneano).
La sistematica di L. subì tuttavia una precisa evoluzione, le cui tappe sono testimoniate, anche quantitativamente, dalle varie edizioni del suo celeberrimo Systema naturae, che ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] ciò che vuole esprimere o al procedimento impiegato per il calcolo; così si ha l’i. di contingenza, di dissomiglianza, di evoluzione, di oscillazione, di natalità ecc. Particolare significato hanno alcuni i., quali, per es., l’i. a di Pareto, l’i. d ...
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MENINGITE (XXII, p. 858)
Gino FRONTALI
Guido SOTTI
Gino FRONTALI
Meningite tubercolare. - Alla descrizione del quadro clinico di questa affezione, dobbiamo aggiungere qualche notizia relativa agli [...] , esiti in idrocefalia, in sordità e cecità.
Bisogna considerare che il trattamento può incominciare in varî momenti dell'evoluzione del processo meningitico: dai primi sintomi che rendono possibile una diagnosi sicura, fino alle ultime fasi in cui ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...