Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] Corinto) per identificare l'ambiente destinato alla vasca. Nella rielaborazione a opera del mondo romano, si assiste a un'evoluzione della tipologia dai primi esempi di età repubblicana, che Seneca descrive come angusti e poco illuminati, fedeli alla ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] stagionali. I diversi cicli riproduttivi che si osservano nel regno animale sono adattamenti molto importanti per l’evoluzione della specie. Le caratteristiche di periodicità della riproduzione consentono agli animali di conservare le loro riserve ...
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Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del [...] dalla cavità orale e dalla faringe sino allo stomaco e non possiede competenze digestive specifiche, la sua evoluzione è legata non tanto a modificazioni delle abitudini alimentari, quanto al cambiamento morfologico, dovuto principalmente alla ...
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ereditarietà
Antonio Fantoni
Come i caratteri genetici passano dai nonni ai genitori ai figli
Ereditare vuol dire ricevere da genitori, nonni e antenati. Lo studio dell'ereditarietà spiega in che modo [...] nati da pochi progenitori, molto simili agli attuali scimpanzé. La genetica si chiede perché, nel corso dell'evoluzione, gli uomini siano cambiati così tanto (fortunatamente!) e soprattutto perché, pur rimanendo tutti formati da molte parti comuni ...
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Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] lo sviluppo di strategie per proteggersi dalla disidratazione. Le palpebre e le ghiandole lacrimali andarono incontro a evoluzione proprio per assolvere la funzione di mantenere l'occhio umido, pulito dalla polvere, nonché protetto dagli incidenti ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] suoi dati sperimentali e sue osservazioni cliniche, relative ai diversi aspetti di sede e di evoluzione delle alterazioni (eruzione, vescicolazione, desquamazione, processi infiammatori concomitanti, ecc.), sarebbero così attribuibili a elementi tipo ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] . Fu un abile e ardito operatore delle ossa e delle articolazioni (Resezione del mascellare superiore sinistro per tumore ad evoluzione cancerigna (Cancro ghiandolare e mucoso), in Il Morgagni, VIII [1866], pp. 374-377; Osservazioni di un caso di ...
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Lacrima
Gabriella Argentin
Le lacrime sono gocce di un liquido, secreto da apposite ghiandole dell'occhio (ghiandole lacrimali), che assolve la funzione di mantenere umida e detersa la superficie della [...] , Rettili, Uccelli e Mammiferi), mancano invece nei Pesci: l'ambiente di vita acquatico rende inutile la loro presenza. L'evoluzione di queste ghiandole, come d'altro canto quella delle palpebre, è in relazione al passaggio dall'ambiente acquatico a ...
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FUNAIOLI, Paolo
Mario Crespi
Nato a Pomarance, presso Volterra, il 22 giugno 1848 da Gaetano e Giuseppa Giannarini, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori di Firenze [...] che di fatto imponeva la custodia cautelare dei malati di mente, il manicomio S. Niccolò, quasi anticipando i tempi dell'evoluzione dell'assistenza psichiatrica, offriva ben più di un mero asilo coatto.
Sul piano scientifico il F. affrontò lo studio ...
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Parotide
Daniela Caporossi
Red.
Le parotidi (dal greco παρωτίς, composto di παρά, "presso", e οὖς, ὠτός, "orecchio") sono le più importanti ghiandole salivari. Costituiscono una coppia simmetrica, [...] la ptialina, che degradano specificamente i polisaccaridi. Mentre le sottolinguali e le sottomascellari rappresentano un'evidente evoluzione delle omonime ghiandole presenti nei Vertebrati inferiori, le parotidi compaiono tipicamente nei Mammiferi.
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...