CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] della novella diocesi di Acerra. La scoperta della statistica come "migliore regola della vita sociale" segna ora l'evoluzione del C.: "arcade romano" nel lontano 1836, già socio corrispondente dell'Accademia Cisminia di Ronciglione e della Volsca ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] U. Franchetti; Su di una particolare proprietà del siero di sangue studiata in rapporto all'accrescimento dell'organismo e all'evoluzione del timo, in Atti d. Acc. medico-fisica fiorentina 1913, 1914, pp. 87-93, in coll. con U. Franchetti); individuò ...
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BUSINCO, Armando
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Nacque a Jerzu (Nuoro) l'11 giugno 1886 da Nicolò e da Rosa Corgiolu, e si laureò in medicina e chirurgia a Cagliari nel 1912. Dedicatosi allo studio dell'anatomia patologica sotto [...] delle conoscenze sull'argomento, mirabile per completezza e organicità, ove era già possibile cogliere le premesse dell'evoluzione del concetto di sistema reticolare che il B. svilupperà successivamente nella trattazione dei processi morbosi che in ...
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Anatomia e medicina
In anatomia topografica, il segmento inferiore del tronco con gli organi in esso contenuti. In anatomia sistematica, il cingolo pelvico, cioè l’anello osseo costituito dal sacro, dalle [...] b. oceanici sono piuttosto giovani geologicamente, avendo depositi non più antichi del Giurassico medio, e sono in continua evoluzione in quanto in essi si attuano i due processi più importanti che stanno alla base della teoria della tettonica a ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] era prevista una sola misura cautelare e tipica, vale a dire la sospensione del provvedimento impugnato. L’evoluzione della giurisprudenza amministrativa, seguita dagli interventi codificatori del legislatore (si vedano la l. n. 205/2000 e ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] condizioni iniziali, intrinseca peraltro in ogni metodo di misurazione, faccia perdere la predicibilità a lungo termine dell’evoluzione del sistema (caos deterministico).
Questa mancanza di predicibilità a lungo termine, rilevata da J.-H. Poincaré ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] dell’oscillo, e ancora tra i motivi decorativi lo s. è parte essenziale di trofei e panoplie.
Con l’evoluzione dell’equipaggiamento militare lo s. perde la primitiva funzione di difesa e viene mantenuto come raffigurazione dello stemma familiare. Si ...
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trauma In generale, lesione causata da un agente o azione esterna. botanica In alcune piante lo stimolo traumatico può determinare un movimento nastico (traumatonastia), molto evidente per es. nella sensitiva [...] psicologia T. psichico Turbamento dello stato psichico prodotto da un avvenimento dotato di notevole carica emotiva; l’evoluzione del t. è condizionata dalle caratteristiche individuali, cioè dalla suscettibilità agli agenti emotivi e dalla capacità ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] e comprende 24 tipi di virus; fra questi, l'agente della herpangina, un'affezione del cavo oro-faringeo, dolorosa ma a evoluzione benigna. Il gruppo B comprende solo 5 tipi di virus, fra i quali sono presenti gli agenti sia di una forma epidemica ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] con i normali trattamenti antiblastici.
Altra caratteristica comune a queste malattie mieloproliferative croniche è la possibilità di evoluzione in leucemia acuta. Tale possibilità è molto più frequente per la leucemia mieloide cronica (90%) e molto ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...