Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] calorica dell'organismo, sempre più efficientemente isolata nell'evoluzione delle specie da qualunque scambio con l'esterno, Vertebrati superiori è un evento straordinariamente importante nell'evoluzione delle specie; ed esso è strettamente legato al ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] inchieste, misure e stime che permettano di stabilire l'entità delle ‛dosi da fondo naturale' e l'entità e l'evoluzione nel tempo delle ‛dosi aggiuntive' da attività, da industrie e da comportamenti umani. Il recente rapporto dello UNSCEAR (v., 1977 ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] banali dermatiti seborroiche, le otiti croniche associate a lesioni della mastoide, le lesioni polmonari in genere di modesta entità.
L'evoluzione procede lentamente, nell'arco di più anni. In diversi malati (fra il 30 e il 50% dei casi) si osserva ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] può assumere un numero finito di stati; il valore di ciascun sito evolve secondo regole deterministiche; le regole per l'evoluzione di un sito sono basate esclusivamente sullo stato dei siti prossimali.
Il sistema usato per lMMSlM è stato definito un ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] intestinale pressoché omogeneo, mentre in alcune specie di Pesci possono mancare esofago o stomaco. Nel corso dell'evoluzione, la regione intestinale anteriore si è specializzata, con l'acquisizione di una vera funzione digestiva da parte dello ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] da solo far scoprire la natura della mente, e che sia possibile spiegare in termini di attività nervosa, di evoluzione del cervello e di interazione tra cervello e cultura anche scelte e responsabilità morali. Tale teoria accetta una nozione non ...
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Schizofrenia
Gaetano Benedetti
Maurizio Peciccia
Il termine schizofrenia (dal tedesco Schizophrenie) indica una psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione della personalità [...] .
P.D. Maclean, A triune concept of the brain and behavior, Toronto, Toronto University Press, 1973 (trad. it. Evoluzione del cervello e del comportamento umano, Torino, Einaudi, 1984).
A.M. Meltzoff, W. Borton, Intermodal matching by human neonates ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] ben evidente come l'evento morte improvvisa rappresenti una particolare manifestazione della cardiopatia ischemica stessa, a evoluzione rapida e fatale. Nella popolazione generale la morte improvvisa può comunque presentarsi in soggetti portatori di ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] , da molti condiviso, che più del metodo chirurgico adottato, ovviamente eseguito inappuntabilmente, aveva rilievo il grado di evoluzione raggiunto dal processo morboso, per cui non era da attendersi un esito migliore da un procedimento diverso, dove ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] di piogeni, la sostanziale differenza sul piano clinico e sperimentale tra predisposizione all'infezione e sua modalità di evoluzione negli animali e nell'uomo, la trasmissibilità dei germi piogeni dall'organismo materno al feto e le loro ubiquità ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...