CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] il congelamento del pezzo, lo studio successivo delle superfici di sezione gli avevano consentito di sorprendere in atto l'evoluzione spontanea, con la dimostrazione che essa "avesse oramai compiuto il terzo tempo... [e perciò] il grand'asse del feto ...
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Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] ; quella del terzo, infine, dalle ossa della caviglia, del metatarso e delle falangi. Questa struttura comune deriva dall'evoluzione dello scheletro delle pinne pari di un gruppo di Pesci ossei (Osteitti) dal quale hanno avuto origine gli Anfibi ...
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Anaerobiosi
Gabriella Argentin
Con il termine anaerobiosi (composto di ἀν-, privativo, e aerobiosi, a sua volta derivato da ἀήρ, "aria", e βίος, "vita") si designa la condizione degli organismi che [...] è stata conservata, ma è diventata un'eredità universale di ogni forma di vita. Essa è stata usata nel corso dell'evoluzione del metabolismo come punto di partenza per l'aggiunta di nuove reazioni che hanno permesso lo sfruttamento dell'ossigeno e ...
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radioterapia conformazionale
Stefania Azzolini
Terapia utilizzata in campo medico nel trattamento dei tumori. Tale terapia utilizza radiazioni ionizzanti per distruggere tumori o cellule maligne che [...] ruolo essenziale anche nelle terapie abbinate alla chemioterapia. Progressi in campo radioterapico hanno condotto a un’evoluzione di questa tecnica, in cui i blocchetti metallici disposti nella traiettoria del fascio sono sostituiti con collimatori ...
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Medicina
Operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi; il termine indica anche l’inibizione o la distruzione dei gametociti con mezzi ormonici o genericamente chimici [...] asportato un solo testicolo: emicastrazione), nelle donne per lo più in corso d’isterectomia o per inibire l’ulteriore evoluzione di determinati tumori maligni.
Antropologia
La c. dell’uomo (anche detta evirazione) è praticata da sempre, per scopi ...
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(fr. Meuse; nederl. Maas o Maes) Fiume dell’Europa centro-occidentale (950 km). Nasce nella parte settentrionale del Plateau de Langres presso Avrecurt, a 384 m, scorre nella Francia orientale, nel Belgio [...] , si manifestò inizialmente con R. de Huy. Successivamente, tra gli artisti che nei sec. 12° e 13° segnarono l’evoluzione dell’oreficeria mosana dalle forme romaniche a quelle gotiche, sono noti: G. de Claire; il maestro di Stavelot, autore di ...
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Malattia infettiva e contagiosa contrassegnata soprattutto da esantema ed enantema tipici. È prodotta dal morbillivirus, genere di virus a RNA della famiglia Paramyxoviridi, che passa nelle secrezioni [...] ). In alcuni casi compaiono complicazioni neurologiche come la panencefalite sclerosante subacuta, a insorgenza tardiva (anche anni) ed evoluzione fatale.
Il trattamento è rivolto al controllo dei sintomi e alle eventuali complicazioni oltre che a ...
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SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] La ridotta tolleranza per l'esercizio, peraltro, era reversibile entro 24-36 ore. Nel corso del programma Skylab l'evoluzione della capacità lavorativa dei membri dell'equipaggio ha potuto essere studiata durante il volo, grazie alla disponibilità, a ...
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Scienza che si occupa degli aspetti riproduttivi e sessuali dell'uomo nelle varie fasi della vita: a. pediatrica, dell'adulto, geriatrica. Sviluppatasi come scienza clinica negli ultimi trent'anni, ha [...] al momento della pubertà. Il testosterone è l'ormone capace, successivamente, di mantenere la dinamica evoluzione cellulare (meiosi) delle cellule staminali da spermatogoni (cellule primordiali) a spermatozoi. Piuttosto recentemente è stato ...
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TIFO esantematico (XXXIII, p. 835)
Giuseppe GIUNCHI
Profilassi. - La profilassi antiparassitaria sia individuale sia collettiva è stata rivoluzionata dall'impiego del DDT, largamente usato con pieno [...] caratteri: agente eziologico e modalità di trasmissione diversi, insorgenza endemica e solo eccezionalmente epidemica, benignità di evoluzione. Agente eziologico la Rickettsia Mooseri (v. rickettsie, in questa App.), la quale si distingue dalla ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...