In medicina, lesione elementare primitiva della pelle o delle mucose, costituita da un piccolo rilievo solido, di forma, colorito e consistenza variabili. Sulla pelle le p. più comuni sono a tipo lenticolare [...] sconosciuta, che colpisce prevalentemente soggetti in età giovanile, caratterizzata da lesioni infartuali della cute soprattutto del tronco e degli arti inferiori, dell’intestino, del cervello e di altri organi, a evoluzione frequentemente mortale. ...
Leggi Tutto
Piede
Rosadele Cicchetti e Red.
Il piede è la regione distale dell'arto inferiore, nella quale sono riconoscibili tre segmenti: la caviglia, o tarso, il metatarso, che sostiene la pianta del piede, [...] da gomito e ginocchio) e fra i segmenti centrale e distale (polso e caviglia); la rotazione di omero e femore e l'evoluzione di una mano e di un piede. La struttura della regione della caviglia dei primi Tetrapodi era costituita dal tarso, dotato di ...
Leggi Tutto
urologia Branca specialistica, che ha per oggetto lo studio e il trattamento delle malattie dell’apparato urinario. Le sue origini risalgono ai tempi più antichi. Il reperto di calcoli vescicali e di [...] Celso descrisse la tecnica operatoria della litotomia rimasta invariata per 17 secoli. Nei secoli successivi si ebbe l’evoluzione pratica e dottrinale dell’u., che fu integrata dalla ricerca anatomica: descrizione del trigono vescicale (A. Massaria ...
Leggi Tutto
Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] ricerca psicofisiologica linee d’indagine tuttora perseguite.
Origine della n. generale moderna
Una data assai importante per l’evoluzione della n. moderna è rappresentata dal 1752, anno di pubblicazione delle memorie in cui l’anatomico e fisiologo ...
Leggi Tutto
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] centri funzionalmente impegnati nella realizzazione del l. parlato.
Fra le lesioni acquisite come cause di un disturbo o arresto nell’evoluzione del l. sono da ricordare: a) la perdita dell’udito che, quanto più è precoce, tanto più condizionerà una ...
Leggi Tutto
Mantovani, Alberto. – Immunologo e oncologo italiano (n. Milano 1948). Laureatosi nel 1973 in Medicina e chirurgia presso l’università di Milano e specializzatosi nel 1976 in Oncologia nell’ateneo [...] e P. Alexander, M. ha realizzato imprescindibili studi sul ruolo dei macrofagi nell’insorgenza e nell’evoluzione del cancro, indagando inoltre i meccanismi dell’infiammazione come causa di patologie tumorali, cardiovascolari e neurologiche. Insignito ...
Leggi Tutto
Minerale, solfato di bario, BaSO4, rombico, di densità 4,50 g/cm3. Incolore e vitreo se puro, si presenta in bei cristalli, talora anche molto sviluppati, o in masse globulari, con struttura lamellare [...] cristallizza.
L’inalazione di b. provoca una pneumoconiosi ( baritinosi), che colpisce per lo più gli operai addetti alla macinazione e insaccatura della baritina. Ne è caratteristico il tatuaggio radiopaco dei polmoni, l’evoluzione è benigna. ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] of sex, Cambridge 1978.
Mayr, E., Animal species and evolution, 2 voll., Cambridge, Mass., 1963 (tr. it.: L'evoluzione delle specie animali, 2 voll., Torino 1970).
Merleau-Ponty, M., Phénoménologie de la perception, Paris 1945 (tr. it.: Fenomenologia ...
Leggi Tutto
Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] l'atmosfera che avrebbe poi reso possibile sulla Terra, unico tra i pianeti gravitanti intorno al Sole, la nascita e l'evoluzione di organismi viventi, enormi masse di vapore si trasformavano in acqua. Per milioni di anni, nel corso della tumultuosa ...
Leggi Tutto
Articolazione
Rosadele Cicchetti
Red.
In anatomia si definisce articolazione il complesso di strutture che mantiene in contiguità due o più superfici ossee (v. Osteoarticolare e muscolare, sistema). [...] di clavicola; questa, pur essendo un osso piuttosto delicato e soggetto a lesioni, si è conservata nel corso dell'evoluzione fino all'uomo. Per quanto riguarda i Primati la conservazione della clavicola, osso che permette una grande mobilità all ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...