I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] W oese ha evidenziato l'importanza dello studio del ribosoma dal punto di vista evolutivo, poiché la comprensione della sua evoluzione equivale alla comprensione del suo funzionamento. Se la vita ha avuto origine da un sistema basato sull'RNA (v. il ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] trapiantati. Nel complesso, nell'arco degli ultimi quarant'anni del XX sec., i trapianti hanno presentato una progressiva evoluzione, da trattamento sperimentale a terapia d'elezione in presenza di insufficienza cronica terminale di uno o più organi ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] , nell'uno e nell'altro caso, è il genoma, cioè l'insieme dei geni di un organismo. Per quanto riguarda l'evoluzione del cervello, la nostra attenzione si deve concentrare in particolare su quell'insieme di geni che controllano la formazione e il ...
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Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] incluse nella famiglia delle afasie propriamente dette le cosiddette afasie o disfasie evolutive, che invece consistono in una evoluzione patologica dello sviluppo di una o più funzioni linguistiche (v. linguaggio).
I primi studi clinici
I disturbi ...
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In embriologia, l’abbozzo dell’asse cerebrospinale detto anche tubo neurale.
In anatomia, l’insieme delle due masse, encefalica o spinale (➔ nervoso, sistema). Neurassite è termine generico che comprende [...] stessa sclerosi multipla. Dal punto di vista clinico il capitolo delle neurassiti è quanto mai eterogeneo: il decorso e l’evoluzione, così come la prognosi e la terapia delle singole forme non possono essere inquadrati in uno schema unitario; affatto ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] immuni all'infezione.
I virus presentano una grande variabilità, ma non si conosce né la loro origine né il tipo di evoluzione. Essi sono capaci, però, di interagire in vari modi con il genoma dell'ospite. Le particelle virali sono in grado di ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] leggermente inferiore a quello trovato da Broder e Weil (v., 1964): 4 mM/l. Ma noi abbiamo constatato che l'evoluzione dello shock verso la morte si accompagna a una diminuzione progressiva dell'XL, il che rende dubbio il valore prognostico del ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] per oltre 6 mesi. La maggioranza delle epatiti croniche ha un decorso oligosintomatico o asintomatico per lungo tempo (anni, decenni). L'evoluzione e l'esito sono correlati con l'eziologia e con altri fattori, quali età, sesso, stile di vita ecc. L ...
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TIROIDE (XXXIII, p. 918)
Ettore CUBONI
L'attività endocrina della ghiandola tiroide, a quanto risulta dalle variazioni del suo aspetto istologico, è intensa nelle prime epoche della vita e diminuisce [...] accrescimento corporeo, ritardo dello sviluppo degli organi genitali, arresto dello sviluppo psichico probabilmente in rapporto alla rallentata evoluzione del cervello; in più la temperatura corporea è inferiore alla norma, la cute è arida, ispessita ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] da batteri
a) Sifilide. La sifilide, detta anche lue, è una malattia infettiva sistemica, che appare caratterizzata da una evoluzione a tappe, con stadi clinici intervallati da fasi di latenza. è causata da una spirocheta, il Treponema pallidum, così ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...