NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] o argininici polarizzati positivamente. Vi sono elementi per ritenere che il canale per il potassio sia comparso per primo nell'evoluzione, e che i canali per il calcio e per il sodio siano evoluti per duplicazione ripetuta di un gene ancestrale ...
Leggi Tutto
Alcune notevoli conquiste della biologia applicata, e in particolare della farmacologia, quali la scoperta dei sulfamidici, seguita a breve distanza da quella degli antibiotici, hanno destato il più vivo [...] esseri viventi e quindi condurre a una revisione della teoria cellulare e ad una più vasta generalizzazione. La teoria dell'evoluzione, tratta dal campo puramente "storico" e speculativo in cui era posta nel sec. XIX, va ricevendo nuovo lume e nuovi ...
Leggi Tutto
Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] ' a quella delle ‛differenze' fra genitori e figli, le quali sono più delle prime importanti, anzi essenziali per l'evoluzione.
Le ipotesi micromeriste sono le più numerose e le più accreditate, perché hanno una base meccanicistica che evita di fare ...
Leggi Tutto
Medicina
In pediatria, condizione collegata alla debolezza congenita di alcuni neonati a termine, che tuttavia presentano deficienza di peso, statura e funzioni, analoghe a quelle dei prematuri.
Psicologia
I. [...] di i. psichica quando si verifica un ritardo o uno spostamento nell’integrazione delle condotte stesse. Il termine concerne l’evoluzione affettiva e sociale dell’individuo e solo indirettamente lo sviluppo mentale. Le cause dell’i. sono talvolta da ...
Leggi Tutto
Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] sono stati prelevati gli ovociti. Lo schema generale è oggi ben noto, ma è comunque interessante richiamare l'evoluzione della tecnica negli ultimi quindici anni del 20° secolo. In questo periodo si possono individuare quattro fasi o avanzamenti ...
Leggi Tutto
Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] urine prima di essere emesse con la minzione (v. vol. 1°, II, cap. 8: Addome, Retroperitoneo). Evoluzione ed embriologia
Filogenesi
Ogni organismo, per sopravvivere, deve costantemente assumere sostanze dall'ambiente circostante, utilizzarle nelle ...
Leggi Tutto
Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] di affermare la superiorità o l'inferiorità nella scala evolutiva di un gruppo etnico rispetto a un altro. Nel corso dell'evoluzione si è passati dalla capacità cranica molto limitata di Homo habilis e Homo erectus a quella più elevata dell'uomo di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] di EWS sia specifica di un tipo particolare di tumore.
La progressione maligna di cellule premaligne
Il modello di evoluzione clonale
Finora abbiamo discusso di mutazioni singole nei tumori; tuttavia, è chiaro già da tempo che lo sviluppo del ...
Leggi Tutto
Sale
Eduardo Farinaro
Saverio Stranges
Giovanni Guglielmucci
Nel linguaggio comune il termine sale indica un composto cristallino a base di cloruro di sodio, abbondante in natura e ampiamente utilizzato [...] per la vita dell'uomo, contribuendo, in maniera molto significativa, a delineare le principali tappe della sua evoluzione e della sua storia. Esso ha avuto un'enorme influenza sui comportamenti delle popolazioni, sul loro sviluppo economico ...
Leggi Tutto
(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] localizzazione nei vari punti della parete, è oggi accertato inoltre che le placche hanno tempi di inizio e di evoluzione diversi a seconda dei distretti arteriosi (per es. quello carotideo nei confronti del cerebrale, il coronarico rispetto a quello ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...