CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] concetti generici quali l'antichità o la purezza delle lingue, non pertinenti in relazione a uno strumento espressivo in costante evoluzione, il C. si schierava a favore del volgare per la sua capacità di adattarsi alle esigenze del presente, per la ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] , e con gli hegeliani liberali. L'approfondimento della dottrina hegeliana fu tra i presupposti teorici dell'evoluzione del suo pensiero dall'originario repubblicanesimo verso una concezione autoritaria dello Stato, mentre il processo di unificazione ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] 'ambasceria che avrebbe portato, tra mille diffidenze, il saluto della Repubblica a don Giovanni d'Austria.
Ma l'evoluzione della guerra e le successive trattative diplomatiche (che avrebbero condotto la maggioranza della nobiltà "nuova" a un accordo ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] metà degli anni Cinquanta, alle quali il G. deve la propria notorietà.
La descrizione più efficace e suggestiva dell'evoluzione che subirono le convinzioni del G. in materia di critica letteraria resta quella tracciata dal Carducci nelle sue Risorse ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] vive il suo otium di ricerche e di studi, estraneo, anzi quasi infastidito, all'ansioso agitarsi di una società in rapida evoluzione.
Per l'editore Tasso di Venezia il B. curò la continuazione della Storia del cristianesimo di A. C. Berault-Bercastel ...
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CACCIA, Antonio
Benito Recchilongo
Di antica famiglia della cospicua borghesia del Canton Ticino, nacque a Morcote (Lugano) il 22 genn. 1806 da Lorenzo e da Marianna Scaramuzzi. Compiuti i primi studi [...] con simpatia i movimenti patriottici italiani, aderendo alle tesi mazziniane; poi, conformandosi a quella che fu un'evoluzione quasi generale della sua generazione, si accostò al programma dei liberali moderati. Idee di un liberale assai vicino ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] della natura e del conseguimento del"Bello ideale", dimostrando chiare attitudini sensiste; e vi legava nascita ed evoluzione delle forme d'arte alle caratteristiche climatiche e ambientali delle varie, nazioni.
Le ore del giorno si presenta ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] amministratore) e che, presentandosi come prosecuzione del giornale interrotto nel 1849, intendeva incarnare ed esprimere l'evoluzione (non solo del L.) dal repubblicanesimo quarantottesco al successivo e più maturo lealismo annessionistico.
A questa ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] e lo portava ad aderire all'affermantesi partito delle riforme; è stato notato che questi studi sono un chiaro esempio di evoluzione da interessi eruditi ad interessi di tipo illuminista (Venturi, 1958, p. 417).L'opera procurò molti elogi al C., tra ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] ", Torino 1983) e di varie opere di W.B. Yeats. L'incontro con l'opera di Yeats fu fondamentale per l'evoluzione letteraria, e probabilmente anche umana, del M. che, per motivi non chiari, non pubblicò mai le traduzioni che aveva ultimato nel ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...