Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] di una funzione energia, definita sullo spazio delle fasi a 6N dimensioni suddiviso in cellette di uguale volume; l’evoluzione temporale, osservata su intervalli di tempo multipli di una unità τ, va pensata come una permutazione di cellette di ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] semplice, a volte ramificato, sono parassiti obbligati di Artropodi.
Le prime teorie sull’origine dei f. ne ipotizzavano l’evoluzione da un progenitore algale, attraverso la perdita dei plastidi; le teorie più recenti fanno derivare i f. da un ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] si osservano soprattutto nelle sequenze di DNA non codificante, in quanto sono generalmente poco conservate nel corso dell’evoluzione. Tali variazioni possono essere dovute o alla sostituzione di una base nella sequenza del DNA o a un numero ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] nell’u. per gli oggetti vicini e nel visibile per quelli più lontani. È stato quindi possibile studiare l’evoluzione degli AGN e le proprietà del mezzo intergalattico.
Biologia e medicina
Gli effetti biologici delle radiazioni u. sono determinati ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] per settimane ma anche per anni, decenni e oltre. Uno dei fatti più affascinanti della bioenergetica è che l'evoluzione ha prodotto due risposte molto diverse alla sfida termica, entrambe di grande successo nella loro specificità. Tutti gli ectotermi ...
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magnetico
magnètico [agg. e s.m. (pl.m. -ci) Der. del lat. magneticus, dal gr. mag✄netikós, che è da Má-g✄nes: → magnete] [EMG] (a) agg. Concernente il magnetismo: campo m., isteresi m., ecc. (b) Come [...] ruolo è dato al vettore induzione B, che perciò assai spesso è chiamato direttamente "campo m."; per questa evoluzione, v. magnetismo. ◆ [FPL] Configurazione m. aperta e chiusa: denomin. data alla configurazione delle linee del campo magnetico che ...
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selezione
selezióne [Der. del lat. selectio -onis, dal part. pass. selectus (→ selettività)] [LSF] Operazione di scelta, con il fine di estrarre da un insieme i soli elementi che abbiano assegnate caratteristiche [...] non distingue tra genotipi diversi, la cui diversità non si manifesti nel fenotipo. La s. naturale è il meccanismo dell'evoluzione biologica, secondo la teoria originar. proposta da C. Darwin. ◆ [BFS] S. r: v. riproduzione biologica: V 25 b. ◆ [ELT ...
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deposizione epitassiale
Sergio Carrà
Modalità di deposizione di un materiale solido nella quale l’ordine cristallografico del cristallo in crescita è determinato da quello del substrato monocristallino [...] prima metà del Novecento su basi puramente speculative, è stato successivamente confermato sperimentalmente osservando, mediante la microscopia a scansione a effetto tunnel, l’evoluzione della superficie durante il processo di crescita.
→ Silicio ...
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nuclei galattici attivi
Claudio Censori
Classe di galassie il cui nucleo, di aspetto stellare molto luminoso, emette una grandissima potenza radiativa (anche centinaia di volte superiore a quella dei [...] al suo centro un buco nero inattivo. Si ritiene che i nuclei galattici attivi si siano formati in una fase dell’evoluzione dell’Universo precedente la formazione delle stelle.
→ Astrofisica delle alte energie; Astronomia multicanale; Buchi neri ...
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REATTORE NUCLEARE
Maurizio Cumo
(v. pila atomica, App. II, II, p. 548; reattore nucleare, App. III, II, p. 583; IV, III, p. 156)
Nel 1994, 415 unità elettronucleari di potenza superiore a 30 MWe erano [...] di falle nel primo livello e predisporre appunto un secondo livello di difesa per correggere e fermare l'evoluzione di eventuali incidenti che dovessero innescarsi. Tipiche, tra queste misure, sono le seguenti: a) sistemi di spegnimento rapido ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...