Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] nelle capitali e nelle piazze più importanti, con la sola eccezione dello Stato piemontese. I banchi potevano sorgere dall’evoluzione di un Monte di Pietà già esistente, oppure venivano istituiti per affiancare le attività di un’opera pia, o ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] fiero, ricevesse il più alto riconoscimento internazionale con l'assegnazione del premio Nobel a Fermi, e che l'evoluzione della situazione politica in Italia e in Europa determinasse la dispersione degli allievi che, con tanta abilità e intelligenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] profitto:
Quando si riconosca che la produzione sociale è una quantità variabile e che, in un dato stadio dell’evoluzione economica, se ne può ottenere un aumento col mezzo di una intensificazione del lavoro – intensificazione che si raggiunge alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] , di Stato ideale e incivilito fondato sul primato dell’armonia della società agricola e non sul principio dell’evoluzione del modello industriale inglese, basato sull’astratto principio che ogni nazione possa produrre tutto senza tener conto dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] dalle teorie dello stato di natura e dal contrattualismo di Jean-Jacques Rousseau, a favore della lezione vichiana della nascita ed evoluzione della società civile; vi è altresì il distacco da Montesquieu, «un uomo, che ha pensato prima di me, e che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] la grande impresa industriale, deriva dalla medesima radice, sebbene nei secoli il significato abbia subito un’evoluzione. Sussidiarietà, autogoverno, autoaiuto e autoresponsabilità sono le dimensioni costitutive di ogni società civile.
Al culmine di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] delle leggi naturali, per evitare di ricadere nello stato di natura; e verso l’idea che forza motrice dell’evoluzione della società naturale in società civile fosse unicamente il bisogno. Per Carli, invece, il potere legislativo del sovrano non ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] . L'esaltazione degli economisti italiani del Settecento denunziava in sostanza la incapacità di comprendere la profonda evoluzione avvenuta nella vita economica e sociale dei più avanzati paesi europei e di adeguarvisi. Tali concezioni possono ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] De Marco, Salvemini -, sia, forse, in odio all'antinterventista Giolitti, nel giro di pochi mesi subì una profonda evoluzione, raggiungendo, nel marzo 1915, posizioni interventiste.
Ancora nel gennaio 1915 la posizione del G. era per la neutralità e ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] nel campo economico, Roma 1965, II, pp. 331-354. Per inserire la storia della Montecatini nel quadro più ampio dell'evoluzione dell'industria italiana si vedano R. Romeo, Breve storia della grande industria, Milano 1988, e V. Castronovo, L'industria ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...