Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] , a un livello diverso, di un assetto urbano dotato di una relativa e temporanea solidità. Da questo punto di vista l'evoluzione di una c. non è altro che il continuo alternarsi di situazioni di turbolenza e di periodi di quiete.
Perennemente in ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] medievale di Paro.
Ma in genere nell'architettura greca arcaica l'a., come nella casa preistorica, è una fase di evoluzione verso la pianta rettangolare che diviene canonica, e solo nel tardo ellenismo l'a. ritornerà nel tempio in qualche raro caso ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] (eventualmente dell'officina foranea) e dei mezzi per la movimentazione; questo scenario, che è una variante o meglio un'evoluzione del precedente, è oggi ricorrente in quanto le industrie sono ormai in grado di offrire la fornitura e il montaggio ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] invece filoni e ambiti d'interesse assai diversi, primo tra i quali è quello storico, destinato a chiarire anzitutto l'evoluzione del museo (inteso sia come caso specifico sia come "tipo culturale") attraverso il tempo e lo spazio. Sin dall'inizio ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] nel 320 d. C.; v. gupta, epoca), l'India vive in quest'epoca l'apogeo della sua civiltà, maturando un'evoluzione culturale ed artistica che si rivelerà decisiva nel processo di "indianizzazione" dell'Asia, già in quest'epoca in via di compiuta ...
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Pittore (Firenze 1509 circa - Roma 1563), detto anche Cecchino. Amico di G. Vasari, fu allievo di G. Bugiardini, B. Bandinelli e quindi (1529-30) di Andrea del Sarto; nel 1531 si stabilì a Roma, dove entrò [...] ), oltre a fornire cartoni per l'arazzeria medicea. Lo stile decorativo fluido ed elegante di S. subì una nuova evoluzione dopo il ritorno a Roma (1548), per influsso dell'opera tarda di Michelangelo, che caratterizza in varia misura le realizzazioni ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] , benché egli stesso e più ancora il figlio Giovanni siano investiti dalla nuova concezione francese della s., di cui si osserva l’evoluzione dal duomo di Strasburgo a quelli di Chartres e Reims.
La s. in legno fu praticata assai largamente, sia come ...
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Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] a lui la tradizione decorativa veneziana tornò a imporsi sulla scena artistica del suo tempo. Tra le opere più significative dell'evoluzione della sua arte vi sono gli affreschi del palazzo arcivescovile di Udine (1726-30), le tele per la Scuola del ...
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Comune della Lombardia (33,09 km2 con 124.840 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di M. e Brianza. La città è posta a 162 m s.l.m. all’estremità meridionale della Brianza. L’abitato è attraversato [...] più antico, il canale Villoresi. Al suo ricco passato, alle sue funzioni storiche, la città deve la sua equilibrata evoluzione in campo demografico ed economico. La popolazione già all’inizio del secolo superava i 42.000 abitanti, diventati 64.000 ...
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Pittore e architetto (Puria di Valsolda 1527 - Milano 1596). Figlio di Tebaldo e fratello di Domenico, fu attivo in diverse città italiane e in Spagna. Iniziò la sua attività artistica dipingendo opere [...] proseguire poi con opere architettoniche (Pavia, Novara, Milano), con le quali lasciò un'eredità fondamentale per l'evoluzione dell'architettura in Lombardia.
Vita e opere
Formatosi come pittore a Bologna alla scuola del Bagnacavallo ma sensibile ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...