CHELLES
K. Bierbrauer
(lat. Calae)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Seine-et-Marne), antica sede di un monastero femminile fondato alla metà del sec. 7° dalla regina merovingia Batilde.
Miniatura
L'esistenza [...] di lettere; in tal modo sono realizzate non solo le iniziali, ma anche intere righe di scrittura ornamentale. L'evoluzione stilistica della scuola di C. si può seguire soprattutto in queste forme zoomorfe: la resa fortemente stilizzata delle figure ...
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SOUILLAC
M. Bénéjeam
Cittadina della Francia sudoccidentale (dip. Lot), sorta intorno a un monastero dedicato alla Vergine, fondato da s. Geraldo di Aurillac nel 10° secolo.S. è menzionata in diversi [...] illusione ottica che conferisce ulteriore profondità, esaltando la superiore maestria tecnica dei responsabili della costruzione. L'evoluzione delle modanature delle imposte rivela che i lavori durarono molto a lungo: le piccole sculture inserite nei ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] , che si possono considerare come bozzetti in avanzato stadio di realizzazione.
Possiamo seguire, attraverso questi album, l'evoluzione dell'arte del Bagnara. I primi saggi sono ancora legati alla tradizione pittorica settecentesca (Galliari, P ...
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SEMPER, Gottfried
Red.
Architetto e teorico dell'arte, nato ad Amburgo nel 1803 morto a Roma nel 1879.
Dopo aver studiato a Gottinga, Monaco, Parigi, divenne nel 1834 professore dì architettura a Dresda. [...] di motivi", che possono risultare illuminanti per spiegare forme successive; ma al S., esse apparvero sottoposte a una "evoluzione" quasi autonoma, legata a leggi di tipo biologico.
Bibl.: Opere del S.: Vorläufige Bemerkungen über bemalte Architektur ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] romantica interna conosce i suoi momenti migliori, preannunciando nel contempo i limiti e le linee della propria evoluzione successiva.
La fallita insurrezione del 1863 distrusse le illusioni del Romanticismo eroico, costringendo gli uomini di ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] guidata dal democristiano P. Aylwin Azócar.
Costituito un governo di centrosinistra, Aylwin cercò di promuovere una graduale evoluzione in senso democratico, tentando di far fronte ai vincoli connessi con la continuità istituzionale, la permanenza di ...
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LASDUN, Sir Denys
Luigi Biscogli
Architetto inglese, nato a Londra l'8 settembre 1914. Ha studiato presso l'Architectural Association di Londra. La sua formazione è stata improntata dallo studio delle [...] neoclassica e la città. L. continua quindi la sua opera nel solco di una modernità in meditata evoluzione, che coniuga necessità funzionali a ''gioco'' formale: un itinerario creativo consapevolmente lontano sia dalla geniale spregiudicatezza di ...
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OTTO, Frei
Claudio Baldoni
Architetto e strutturista tedesco, nato a Siegmar (Sassonia) il 31 maggio 1925. Nipote di scultori, O. ha mostrato un precoce interesse per il modellismo e le costruzioni, [...] con numerose illustrazioni); A. Petrilli, Frei Otto. Definizioni, in Spazio e Società, 24 (1983), pp. 98-99; Frei Otto. Continuità ed evoluzione, ibid., 28 (1984), pp. 26-39; Frei Otto. La nuova pluralità, ibid., 50 (1990), pp. 10-27 (tutte riportano ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] , la Sicilia e la penisola iberica, l'arte degli A. ebbe una sua propria storia e insieme interferì e influì sulla evoluzione di quella cristiana con cui venne a contatto. Per la Sicilia, e per buona parte della terraferma italiana, corsa dagli A ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] guadagnava così il titolo di umanesimo, portatore anche di valori laici, riconosciuto come una tappa insostituibile nell'evoluzione dell'arte occidentale.Nel dopoguerra la bibliografia sul R. poté contare su grandi tentativi di sintesi, condotti con ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...