CIAMBERLANO, Luca
Laura Tarditi
Nacque a Urbino probabilmente intorno al 1570-80: sono da ritenere erronee, perché non compatibili con la sua prima opera conosciuta, (1599), le date di nascita riportatp [...] l'influsso di questi, e soprattutto delle opere di Agostino, fu determinante per la sua impostazione tecnica e la sua evoluzioné stilistica. Vasta fu la sua attività di incisore: il Bartsch gli attribuisce centotrenta fogli (ottantuno dei quali sono ...
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Andorra
M. Durliat
L'A. è una delle numerose unità politico-economiche nate nel Medioevo all'interno delle vallate pirenaiche comprese tra la Francia e la Spagna; essa non è mai uscita fuori dal proprio [...] in legno, i cui resti sono spesso conservati in collezioni straniere pubbliche o private. Nella produzione a fresco si nota un'evoluzione dal ciclo di Sant Serni de Nagol (seconda metà del sec. 11°), di stile ancora preromanico, fino a quello ...
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Archeologia
Lastra oblunga di marmo o pietra con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e simili, piantata ritta nel terreno o su base, per ricordare un seppellimento (s. funeraria), lo scioglimento di [...] il 7° e</int> il 6° sec. a.C. presenta una produzione autonoma e originale. In Etruria si riscontra un’evoluzione della s. funeraria parallela a quella greca. Nel mondo romano l’uso della s. funeraria si generalizza: è rettangolare, spesso con ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] votivi, una raccolta di vetri soffiati e di ambre finemente lavorate, molti mosaici nei quali si può seguire l’evoluzione delle varie tecniche dall’opus sectile e segmentato dei primi due secoli dell’impero all’opus tessellatum; molte iscrizioni ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] sistema dell'arte appare come un organismo maturo con una definizione chiara dei suoi ruoli, anche se ancora in dinamica evoluzione. Si è giunti a questo soprattutto a partire dai primi anni Ottanta, quando l'emergere di una pittura neoespressionista ...
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Pope-Hennessy, Sir John Wyndham
Simona Ciofetta
Storico dell'arte inglese, nato a Londra il 13 dicembre 1913, morto a Firenze il 31 ottobre 1994. Formatosi a Oxford, dove fu in contatto con K. Clark, [...] del Metropolitan Museum of Art di New York. In The portrait in the Renaissance (1966) ha studiato l'evoluzione del ritratto rinascimentale nelle sue diverse valenze, mentre l'interesse per le illustrazioni dantesche è testimoniato da A Sienese ...
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SANTOMASO, Giuseppe, detto Bepi
Margherita ABBRUZZESE
Pittore, nato il 26 settembre 1907 a Venezia, dove frequentò l'Accademia di Belle Arti, fu a contatto con l'ambiente di Gino Rossi e di Pio Semeghini [...] alle immagini una dimensione nuova di natura lirica e fantastica; e su questa scia di gusto S. elaborerà la sua successiva evoluzione in cui il motivo tende sempre più ad identificarsi nella composizione cromatica. Vedi tav. f. t.
Bibl.: Per una bibl ...
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MAY, Ernst
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Francoforte sul Meno il 27 luglio 1886. Studiò a Monaco sotto la guida di Fr. von Thiersch e Th. Fischer. In seguito continuò i proprî studî a Londra. Lavorò, [...] una concezione che rappresentò il superamento della concezione romantica della "città-giardino" e un decisivo contributo alla evoluzione della moderna cultura urbanistica.
Bibl.: G. A. Platz, Die Baukunst der Neuesten Zeit, Berlino 1927, passim; Zum ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , e il Foro cessa la sua funzione di luogo di mercato che viene continuata dall'attiguo Forum piscarium, con una evoluzione quasi contemporanea a quella dell'agorà di Atene, che vide allora sorgere nelle adiacenze il mercato; intorno a quell'epoca ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] opinioni e idee preconcette, quasi tutte ispirate dalle esperienze artistiche predominanti del momento.Il tentativo più esaustivo di delineare l'evoluzione del concetto di G. in tutti i suoi risvolti si deve a Frankl (1960). In origine il termine non ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...