MONTEORU, Civiltà di
E. Zaharia
Cultura dell'Età del Bronzo caratteristica per le regioni subcarpatiche della Romania. Il nome deriva da quello della località Sărata-Monteoru, situata sulla riva sinistra [...] vaso con collo a imbuto e fondo appuntito; gli askòi sono presenti nella cultura di M. per tutto il corso della sua evoluzione. La decorazione è sia incisa che a rilievo. I motivi principali sono fasce di linee orizzontali o a zig-zag accompagnate da ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] perduti. Nel 1494, banditi i Medici da Firenze, tornò alla bottega con Baccio, che tanto doveva influire sulla sua evoluzione artistica. È discussa la sua collaborazione all'Annunciazione del duomo di Volterra, datata 1497; a questo suo primo periodo ...
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Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] l'analisi dei monumenti antichi mediata, anche, dalla lettura del trattato di Palladio, l'opera che contribuì notevolmente all'evoluzione linguistica della sua definitiva attività di architetto. Viaggi di studio per l'Italia (1771; 1775, a Venezia si ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] può essere il risultato di un progetto unitario o derivare da modificazioni progressive del tracciato, in un'evoluzione quasi biologica della città risolta in una serie di continui aggiustamenti topografici e architettonici. Modificazioni che danno ...
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LO SAVIO, Francesco
Alexandra Andresen
Pittore italiano, nato a Roma il 28 gennaio 1935, morto suicida a Marsiglia il 21 settembre 1963. Diplomatosi nel 1954 presso l'Accademia di Belle Arti di Roma, [...] Nul presso lo Stedeljik Museum di Amsterdam nel 1962. Alla fine di quello stesso anno pubblicò, con il titolo Spazio-Luce: evoluzione di un'idea, la somma del suo quadriennale lavoro di ricerca e sperimentazione nel campo della relazione tra spazio e ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] il Calvo.Anche se attualmente l'arte c. viene considerata in genere un fenomeno storico circoscrivibile, il processo di evoluzione storiografica che ha condotto a questo riconoscimento non è stato privo di controversie. Per quanto riguarda l'usuale ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] all'idea che si cercava di rendere dell'assunzione gloriosa della Vergine, la cui anima si era innalzata al cielo.L'evoluzione del culto mariano nella liturgia e nella devozione conferma l'accostamento tra M. e la Chiesa. I chierici e i teologi ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] lo spazio interno viene ad acquistare un'importanza preponderante rispetto al rapporto con l'esterno. Un'ulteriore tappa nell'evoluzione del tipo è costituita dalla realizzazione, nel primo quarto del II sec. d.C., della Basilica Ulpia che con ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] di seguire lo sviluppo delle culture del Caucaso settentrionale fra il 1300 e il 500 a. C. Digorà presenta quattro fasi di evoluzione: la prima risale al II millennio; la seconda ha analogie con tipi del Koban (1000-600) e del Luristan; la terza con ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] alla fine dell'attività della officina e cioè nell'hydrìa di Polifemo, ove il tipo di Eracle rivela un'ulteriore evoluzione rispetto a quello delle hydrìai di Cerbero. Le vaporose pieghe dei vestiti che si congiungono verso una caratteristica cintura ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...