SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Guidoni, La città dal Medioevo al Rinascimento, Roma-Bari 1981; L. Bortolotti, Siena, Roma-Bari 1982; Piazza del Campo. Evoluzione di una immagine. Documenti, vicende, ricostruzioni, a cura di L. Franchina, Siena 1983; A. Cairola, La torre del Mangia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] è peraltro palese nella denominazione di cathedrae matrices adottata già nel concilio di Cartagine del 418. L’evoluzione semantica accompagna gli sviluppi dell’organizzazione diocesana e il progressivo affermarsi del ruolo del vescovo quale vertice ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] e vi ottiene, nello stesso anno, il titolo di pittore ufficiale della città, condizionando, con la sua presenza nella capitale, l'evoluzione delle arti nel B. almeno fino alla fine del 15° secolo.In un'epoca che esaspera il sentimento religioso, si ...
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GIOVANNI di Simone
V. Ascani
Architetto e, forse, scultore attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento. G. è ricordato una prima volta come magister murorum nel 1260 nell'ambito dell'Opera della cattedrale [...] e completo rivestimento marmoreo, mentre fu riservato all'ornamentazione scolpita il compito di denunciare più chiaramente l'evoluzione stilistica intercorsa e il mutato gusto decorativo. Le parti occidentali del Camposanto e il suo assetto interno ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] invece, partendo da considerazioni diverse ravvisano nella Chiesa una società meramente umana, giuridica e gerarchica, in continua evoluzione. È ovvio che le diverse dottrine circa la Chiesa, la sua natura e costituzione, sono strettamente legate ...
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ROGERS, Richard sir
Fabio Di Carlo
Architetto britannico, nato a Firenze il 27 luglio 1933. Studiò alla Architectural Association School di Londra, dove si diplomò nel 1959, e alla Yale University School [...] alle ricerche sulle tecnologie ambientali, mentre la storia dell'architettura viene letta come storia dell'evoluzione della tecnica del costruire in funzione delle trasformazioni sociali e delle modificazioni introdotte. L'alleggerimento progressivo ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] in quest'ultima opera, il cui punto di partenza è un modo bizantineggiante alla maniera pugliese, ma ormai in avanzata evoluzione tanto da rendere plausibile l'attribuzione dell'opera a quel Giovanni da Taranto che viaggiava da Bari a Napoli nel 1304 ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] e gemme. Gli esempi più antichi citati nei testi si riferiscono tutti a stoffe: si trattava probabilmente della naturale evoluzione dell'antico uso di coprire con un semplice panno la mensa adibita alla celebrazione dell'Eucaristia. Anche nelle prime ...
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MAY, Ernst
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Francoforte sul Meno il 27 luglio 1886. Studiò a Monaco sotto la guida di Fr. von Thiersch e Th. Fischer. In seguito continuò i proprî studî a Londra. Lavorò, [...] una concezione che rappresentò il superamento della concezione romantica della "città-giardino" e un decisivo contributo alla evoluzione della moderna cultura urbanistica.
Bibl.: G. A. Platz, Die Baukunst der Neuesten Zeit, Berlino 1927, passim; Zum ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] opinioni e idee preconcette, quasi tutte ispirate dalle esperienze artistiche predominanti del momento.Il tentativo più esaustivo di delineare l'evoluzione del concetto di G. in tutti i suoi risvolti si deve a Frankl (1960). In origine il termine non ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...