Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] il pianificatore poneva per il futuro del territorio erano sempre commisurate al suo passato; erano concepite in funzione dell'evoluzione trascorsa, così come una serie di più o meno accurate e rigorose indagini l'aveva rivelata all'occhio indagatore ...
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STEIDLE, Otto
Fabio Di Carlo
Architetto tedesco, nato a Monaco di Baviera il 16 marzo 1943. Ha compiuto gli studi alla Staatsbauschule (1962-65) e alla Kunstakademie (1965), entrambe nella città natale. [...] , divenuto nel 1969 Steidle & Partner.
L'opera di S. si pone, al di là delle oscillazioni stilistiche, come evoluzione di alcuni presupposti del Movimento Moderno, all'interno del dibattito critico degli anni Sessanta e Settanta, con una nota di ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] -città quando superano i 5 milioni di abitanti, costituiscono un elemento sempre più decisivo nell'organizzazione spaziale e nell'evoluzione sociale complessiva, e al tempo stesso rimangono delle realtà in gran parte enigmatiche. Negli anni in cui fu ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] ad alloggiare una classe sociale diversa da quella delle grandi dimore in pietra. Vi fu un'evidente relazione tra l'evoluzione dei fondi e la devoluzione di una proprietà tramite matrimonio o eredità, come si può dedurre da alcune fonti scritte ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] soltanto quando l'espansione del nucleo familiare lo rende inevitabile. L'esiguità della dimora, che non sembra aver subito significative evoluzioni nei secoli, non costituisce problema: gli uomini della casa sono spesso in mare o in rada con le loro ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] all’uno o all’altro sesso: le ‘case degli uomini’, per es., sono tipiche di molte società della Nuova Guinea.
Evoluzione storica
In ogni epoca e area geografica, l’a. esprime l’intenzione umana di trasformare l’ambiente naturale con soluzioni ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] giro di colonne corinzie addossate al muro di fondo e sollevate su di un podio. Non meno significativi per la comprensione dell'evoluzione della tipologia templare nel IV sec. a.C. sono i templi dorici di Atena Alea a Tegea, attribuito a Scopas di ...
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Parte di territorio che si abbraccia con lo sguardo da un punto determinato. Il termine è usato in particolare con riferimento a panorami caratteristici per le loro bellezze naturali, o a località di interesse [...] particolarmente evidenti e ricorrenti, si compie un’operazione di astrazione e si perviene a un paesaggio razionale.
Nell’evoluzione del pensiero geografico il concetto di paesaggio ha svolto un ruolo importante fin dai tempi di A. von Humboldt ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] di paglia (Milosević, 1987).Assai più scarni sono le notizie e i dati archeologici disponibili per studiare l'evoluzione della c. nel periodo medio e tardobizantino, particolarmente per quanto riguarda Costantinopoli e le altre grandi città dell ...
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Il prospetto esterno di un fabbricato, corrispondente a ciascuno dei lati del suo perimetro. Si intende come muro di f. la semplice caratteristica strutturale, mentre assume valore architettonico la sua [...] o bioclimatici hanno portato a soluzioni diversificate, conferendo alla f. un ruolo efficacemente funzionale. L’evoluzione del linguaggio architettonico (soprattutto dall’architettura delle avanguardie storiche alle tendenze decostruttiviste ecc.) ha ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...