Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] di vista va tenuto conto proprio dell'itinerario compiuto da Nicola Pisano dalla Puglia verso nord, ma anche dell'evoluzione delle più semplici forme aniconiche (come il capitello a crochets nelle sue infinite variazioni): in diretta relazione con la ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] tutto locali e non si verificarono fenomeni di interscambio; pertanto in prospettiva non è possibile cogliere una chiara evoluzione stilistica. Questa circostanza determina la necessità di studiare la tipologia propria di ogni zona, tenendo conto che ...
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BARDOLINO
F. Zuliani
Centro sulla riva orientale del lago di Garda, in prov. di Verona, che conserva importanti testimonianze di età altomedievale e romanica. La felice situazione fisica e climatica [...] 1966), datazione confermata soprattutto dalle caratteristiche degli importanti capitelli, che segnano un momento particolare dell'evoluzione altomedievale del capitello corinzio classico e che sono facilmente confrontabili con analoghi esempi del sec ...
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GIROLDO da Como
V. Ascani
Scultore e, probabilmente, architetto attivo in Toscana nella seconda metà del Duecento.Erede della tradizione lombardo-ticinese e ultima importante voce di tale plurisecolare [...] di San Miniato (Mus. Diocesano d'Arte Sacra), dal rilievo schiacciato e dalle proporzioni allungate di derivazione bizantina, mentre un'evoluzione in direzione del Gotico francese è da registrare con le figure di un distrutto altare da S. Frediano a ...
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LOARRE, Castello di
M. Durliat
Situato in Aragona (prov. Huesca), il castello di L., costruito su di uno sperone roccioso, controllava una via di importanza strategica che conduceva da Jaca a Huesca. [...] si trova al punto di imposta delle volte. Nella decorazione plastica d'insieme è possibile osservare una notevole evoluzione, evidente soprattutto nell'archeggiatura cieca dell'abside, che, per essere posta all'incirca all'altezza degli occhi ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] , rendendolo atto allo sfruttamento delle sempre più progredite risorse della medicina.
Caratteristiche architettoniche
Per quanto riguarda l’evoluzione dell’organismo architettonico, il tipo di o. che rimase a lungo in uso per tutto il Medioevo ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] muralismo, il Messico divenne la meta per molti artisti del continente desiderosi di studiarlo e di partecipare da vicino alla sua evoluzione. H. Poleo (1918) vi andò nel 1937 e fu, per un certo tempo, rappresentante di ottimo livello di un realismo ...
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IDROSANITARI, Impianti
Donato M. Fontana
(v. impianti edilizi, XVIII, p. 918)
Gli impianti ''idrosanitari'' comprendono nell'accezione usuale quelli per l'adduzione dell'acqua potabile e per usi domestici; [...] sia nelle reti interrate, per tutte le applicazioni (fra cui quelle domestiche) che non comportino scarichi troppo caldi.
Un'evoluzione forse più importante si è avuta nel settore degli apparecchi sanitari, per le aumentate esigenze nel gusto e nel ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] in un'unica gigantesca necropoli che si dipana da Abu Roash a nord fino a Meidum, all'altezza del Fayyum. L'evoluzione interna della tipologia raggiunge ben presto la sua forma definitiva tra la III e la IV Dinastia. Durante la V Dinastia ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] recente della cronologia proposta per il ciclo di affreschi, che, a sua volta, occupa solo il quarto posto nell'evoluzione dell'assetto dell'abside ricostruito sulla base della stratigrafia degli intonaci. La datazione della bara lignea al sec. 10 ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...