L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] altri, mostrare che il Vangelo produce un’umanità piena, erano tutti motivi che bene si inquadravano Cfr. E. Preziosi, Il rinnovamento “lungo” dell’Azione cattolica italiana. L’evoluzione degli statuti”, «Studium», 99, 2003, pp. 593-612.
77 Premessa ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Chiesa immobile, chiusa in se stessa, mai soggetta a crisi o a evoluzioni o a riforme, sottomessa in tutto al papa, con un laicato giorni dopo l'elezione, il papa esplode: "Basti il sangue umano che è già tanto sparso". La sua prima enciclica, del 1 ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] si scontrava però con la realtà di una società in rapida evoluzione e con la posizione di altri vescovi, tra i quali perplessità:
«Io sono nella perfetta indifferenza della volontà e umanamente contento di essere sgravato di un tal peso [...]. Non ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] esercizio del suo incarico: conoscenza della natura umana, finezza psicologica, prudente equilibrio pastorale, rapporto era convinto a cercare forme di convivenza pacifica: una evoluzione non tanto del suo giudizio profondo nei confronti dei ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] anche se per la tua dignità tu sei a capo del genere umano, tu pieghi piamente la nuca davanti ai gerarchi incaricati delle cose con quello che afferma, senza sfumature cronologiche circa l’evoluzione del concetto nel corso del secolo IV, B. Croke ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] octroyée alla Lega democratica nazionale, ostili all’evoluzione in senso conservatore e bellicista del superstite mali della vita: non importa se questa causa sia Dio o l’umanità, considerata come forza collettiva»65.
Il movimento operaio (e per esso ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] interesse continuato e poi preoccupato della sua evoluzione a sinistra.
Accanto all'impegno in diocesi tristezza e l'angoscia dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore". Tre giorni prima, il 4, v' ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] (nel sacrificio)21: la disparità tra le due sfere, quella umana e quella divina, fa sì che, nella corretta e regolamentata al divieto di sacrificare in pubblico, che era un’evoluzione ulteriore rispetto a quello, già promulgato, di sacrificare in ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] primario che deve essere considerato come problema storico, nella sua evoluzione. In Occidente le scuole sono una filiazione delle Chiese. più, con grande disinvoltura, il ruolo di ‘esperti d’umanità’44.
L’Assemblea Costituente e gli articoli 7 e 8 ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] menzionare laddove rende conto di una significativa evoluzione nella ricezione romana della figura di Costantino. al modo in cui le cose divine sono più degne di quelle umane e le celesti di quelle terrestri. Fu questo che riconobbe Costantino, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...