GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] luglio 1911. Allievo interno dell'istituto di anatomia umana normale diretto da R. Fusari negli anni accademici dal 1908-09 al 1911 con il titolo Le modalità di origine e di evoluzione clinica della tubercolosi polmonare (Roma 1931): oltre a ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] nello stesso anno assistente ordinario presso l'istituto di anatomia umana di Parma. Deciso, tuttavia, a seguire le orme paterne molto si adoperò per favorirne l'estensione e l'evoluzione a fini sia diagnostici, sia terapeutici (Conclusioni del ...
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LORETI, Francesco
Guido Filogamo
Nacque a Bellano, presso Como, il 25 dic. 1901 da Lodovico, chirurgo e fondatore del locale ospedale civile, e da Antonietta Venini. Conseguita a Sondrio nel 1921 la [...] e formazioni reticolate negli atri destro e sinistro del cuore umano, in Zeitschrift für Anatomie und Entwicklungsgeschichte, CVII [1937], pp. 169-202; Struttura ed evoluzione della lamella glandare nell'uomo, con particolare riguardo alle "perle ...
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MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] concorso di dissezioni anatomiche presso l'istituto di anatomia umana diretto da G. Chiarugi. Trasferitosi all'Università di . 16-22; E.U. Pallestrini - G. Sperati, Evoluzione dell'otorinolaringoiatria in ambito universitario. Le sedi del nord-ovest, ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] di ricerca, per l'apertura dimostrata verso gli allievi, per il calore umano e le scrupolose attenzioni con cui si accostava ai malati. Gia preside ai diversi aspetti di sede e di evoluzione delle alterazioni (eruzione, vescicolazione, desquamazione, ...
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LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] della dottrina e delle conoscenze anatomopatologiche - in evoluzione già dalla fine del XVIII secolo -, i notevoli La giurisprudenza civile e criminale applicata ai disordini della umana ragione (ibid. 1861).
Raggiunta la notorietà negli ambienti ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] Hodgkin, che evidenziarono lo stretto rapporto tra l'evoluzione della malattia e il fenomeno immunologico, ricerche queste ancor oggi appaiono utili per spiegare alcuni aspetti della patologia umana senile, quali ad esempio i disturbi trofici e la ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] clinico e scientifico per la varietà e la complessità dei probjemi che prospettava. La disciplina era in rapida evoluzione in rapporto soprattutto con i progressi che si registravano in settori come la batteriologia e le indagini di laboratorio ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] mantenne la direzione dell'istituto di anatomia umana normale dell'università di Milano, e morì a Orta il 29 sett. 1955.
Bibl.: Per le nozioni riguardanti l'evoluzione del concetto di sistema reticolo-endoteliale, si veda: A. Ferrata-E. Storti ...
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FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] I (1883), 4, pp. 93-95 Descrizione di alcune mostruosità in un feto umano settimestre, ibid., II (1884), 2, pp. 54-56; Un caso clinico , Siena 1892, Sul completamento artificiale della evoluzione pelvica nelle presentazioni della spalla, ibid. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...