Dottrina teosofica alla base di un movimento internazionale promosso da R. Steiner con la fondazione (1913) della Società antroposofica presso il Goetheanum di Dornach (Basilea). Concepisce la realtà [...] il cristianesimo, per es., è un momento essenziale nell’evoluzioneumana e cosmica, e Cristo è lo spirito centrale del cosmo che ha mediato il congiungimento tra divino e umano.
Ai concetti dell’a. si collega la medicina antroposofica, ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] c. molto più grande di quello di uno scimpanzé, ma non solo a quello (Bradshaw 1997; Corballis 1998). Nell'evoluzioneumana l'aumento dimensionale del c. è stato preceduto da una profonda riorganizzazione della struttura cerebrale primitiva avvenuta ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] delle popolazioni è la base della scienza che studia l’evoluzione genetica e, soprattutto, la speciazione o la microevoluzione. La parte di essa che si occupa della popolazione umana si è rivolta alla formulazione di ipotesi ragionevoli riguardo alla ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] Grassi identificò nella zanzara Anopheles il veicolo di trasmissione della malaria umana. Si deve alle ricerche di H.E. Shortt, P. microgametociti) e femminili (macrogametociti), la cui evoluzione ulteriore avviene negli anofeli. I gametociti ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] e/o trasferirli in un altro. Ad esempio il tratto di DNA umano che codifica per la sintesi di insulina è stato inserito nel DNA di riducente.
Il processo di liquefazione in continuo rappresenta un'evoluzione rispetto a quello a batch, sia sul piano ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] l’ovario con gli ovuli (parte femminile). Si tratta di un’evoluzione ‘al risparmio’: invece di due individui, la pianta maschio e da maschio ora da femmina.
L’ermafroditismo nella specie umana
A Roma nella Galleria Borghese e a Parigi nel Museo ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] una mappa d'itinerari attraverso forme dotate di una preliminare possibilità di esistenza. Così è anche dell'evoluzioneumana, un cammino nella storia della vita diretto a far esistere un organismo ipercomplesso, aperto al pensiero cosciente ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] di neuropsicologia, a cura di G. Denes e L. Pizzamiglio, Bologna, Zanichelli, 1996.
r.d. martin, Dimensioni del cervello ed evoluzioneumana, "Le Scienze", 1995, marzo, 319.
I misteri della mente, a cura di G. Vallar, "Le Scienze. Quaderni", 1998 ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] in questa regione potrebbe, infine, causare la delezione. Queste ricerche possono fornire gli strumenti per lo studio dell'evoluzioneumana, come pure per l'identificazione delle regioni e dei geni responsabili della sindrome di Williams e di altre ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] , Bradford 1983; M.D. Grmek, Le malattie all'alba della civiltà occidentale, Bologna 1985; L. Capasso, Salute e malattie nell'evoluzioneumana, Chieti 1986; Reconstruction of life from the skeleton, a cura di M.Y. Iscan e K.A. Kennedy, New Y ork ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...