Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] e 130.000 anni fa ebbero un ruolo determinante nell'evoluzione dell'uomo e delle culture. Lo stadio isotopico 8 (300 che supportano l'ipotesi out of Africa formulata da alcuni paleontologi umani e genetisti, secondo la quale i primi H. sapiens ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] e di sfruttamento indotti da questa concezione dell'evoluzione. Tra di essi si ricorda lo statunitense George P. Marsh che, in Man and nature (1864), descrisse una Terra logorata dalla cupidigia umana. È stato spesso affermato che le relazioni ...
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Furio Cerutti
Il titolo di questo box potrebbe suonare generico o giornalistico, ma in realtà è il contrario dell’una e dell’altra cosa. Anzitutto, parlo di cambiamento climatico (cc) al singolare per [...] paesi affluenti, ma altresì per i due miliardi di esseri umani che hanno un interesse a uscire dalla povertà grazie a prodotto mostri non solo nei rapporti politici, ma anche nell’evoluzione di scienza e tecnica. Oltre alla politica per il presente ...
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Ghana, Repubblica del
Stato dell’Africa occid., affacciato sull’Atlantico. Noto in epoca coloniale come Costa d’Oro. Attraversato dal fiume Volta e caratterizzato da savane a N e foreste a S, il G. è [...] si assistette nel 19° sec. a fenomeni di creolizzazione umana e culturale e crebbe l’influenza del cristianesimo. Nell’ proclamò la Repubblica presidenziale e diede il via a un’evoluzione di tipo personalistico e autoritario (Stato a partito unico). ...
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Popolazione: storia ed evoluzione
Massimo Livi Bacci
Alla storia della popolazione non compete solo la descrizione dell'evoluzione numerica degli abitanti del mondo o dei sottoinsiemi che lo compongono, [...] caccia, assai più variata; inoltre l'insediamento stabile, la domesticazione degli animali e la maggiore densità umana, sarebbero state condizioni favorevoli al diffondersi e all'acuirsi delle patologie. Ciò avrebbe favorito il deterioramento della ...
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Lorenzo Fioramonti
Nel pensiero politico moderno, la difesa dei diritti individuali è sempre stata intimamente legata al concetto di sicurezza, traducendosi in una relazione molto spesso conflittuale [...] esiti che questo paradigma concettuale ha avuto nell’evoluzione delle teorie e delle pratiche politiche sono stati molto ammettendo che laddove la popolazione sia soggetta a violazioni dei diritti umani e lo stato in questione non sia in grado o non ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...