Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] formulazioni dottrinarie, ha visto nella storia un’evoluzione inevitabile, e orientata al meglio per quanto Uzawa presentò un modello in cui la crescita endogena del capitale umano determinava la crescita del prodotto. Ma fu solo nella seconda ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] considerava il totemismo come una tappa obbligata dell’evoluzione religiosa, W. Robertson Smith formulò la teoria riscatta mediante l’eliminazione dei propri elementi più spregevoli, il s. umano a volte assume il carattere di un s. penale che è ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] degli uomini’, per es., sono tipiche di molte società della Nuova Guinea.
Evoluzione storica
In ogni epoca e area geografica, l’a. esprime l’intenzione umana di trasformare l’ambiente naturale con soluzioni artificiali realizzate a scopo di difesa ...
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Economia
D. del prodotto Situazione caratteristica della strategia di mercato attuata dalle imprese che operano in regime di concorrenza monopolistica; queste, infatti, diversamente da quanto si verifica [...] la d. degli organi quale modalità essenziale dell’evoluzione degli organismi viventi (siano essi organismi biologici o risultato dell’applicazione di tale legge universale alla società umana.
Nella prospettiva sistemica invece la d. è stata ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] cronologica; conoscendo le fasi della normale evoluzione affettiva è infatti possibile determinarne anticipazioni, del mondo
L’idea che il mondo (e con esso il genere umano) abbia avuto un principio e pertanto debba avere una fine ha suggerito ...
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mutaménto socioculturale Locuzione con cui si denota la presenza di variazioni, alterazioni e cambiamenti, relativamente ampî e non temporanei, nelle componenti strutturali, ovvero nei maggiori sistemi [...] volte dette espressioni vengono usate come sinonimo di evoluzione sociale, ovvero sviluppo sociale, ovvero progresso di cultura e l'incessante "sviluppo-arresto-declino-sviluppo" dell'umanità. La teoria moderna risale soprattutto agli studî di W.F. ...
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Diamond, Jared Mason. – Biologo e antropologo statunitense (n. Boston 1937). Docente di fisiologia all'UCLA Medical School di Boston dal 1968, si è specializzato in ecologia e ornitologia conducendo ricerche [...] 2012; trad. it. 2013); The third chimpanzee. The evolution and future of the human animal (2014; trad. it. L'evoluzione dell'animale umano. Il terzo scimpanzé spiegato ai ragazzi, 2015); Da te solo a tutto il mondo (2015), testo pubblicato in lingua ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] fatto che ogni fenomeno sociale sia il risultato di azioni umane dà una dimensione originale all'attività del sociologo. Nel che solo un breve percorso storico può fornire.
L'evoluzione del pensiero sociologico in campo metodologico: cenni storici. ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] umani si erano fatti di se stessi, e nel 19° secolo lo stesso è avvenuto per l'enunciazione della teoria dell'evoluzione , malattie infettive, ecc.) che hanno modellato la nostra evoluzione. Le nostre condizioni di vita sono enormemente migliorate e ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] culturale più profonda e durevole. Un'ulteriore evoluzione del concetto di fraternità è da individuarsi nella noi-gruppo, che è in ogni caso qualcosa di "più limitato della razza umana" (Rorty 1989; trad. it. 1989, p. 219). Geras, per contro ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...