FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] 'unica composizione a noi nota del F. priva di figure umane. Le due tavolette degli Uffizi sono i primi esempi della espressione. Il loro confronto è significativo della profonda evoluzione del sentimento religioso vissuta dal F. nel corso ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] peculiari pregi del testo celliniano), ma si rileva il valore umano e documentario dell'opera. Nel C. l'interesse linguistico La notorietà del C. e il suo ruolo nell'evoluzione illuministica della cultura italiana si potrebbero equamente misurare ove ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] , La biologia moderna e la teoria dell'evoluzione (Firenze 1906), denominava teoria della "polifilogenesi studi di psicologia comparata, Milano 1959; F. Alberoni, Il fattore umano del lavoro nel pensiero di padre G., in Riv. internazionale di scienze ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] con gli effetti di luce e ombra quello che nel volto umano era dato dalle tinte naturali. Per quanto riguarda l'architettura l a Houdon nel suo realismo senza orpelli. Una ulteriore evoluzione dell'arte ritrattistica del B. pare avviarsi dal busto ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] -particolare e salvare al massimo la responsabilità umana, la libertà come autonomia del pensiero, della personalità di de Ruggiero" e che "spiega l'intera sua evoluzione intellettuale ed anche i suoi atteggiamenti politici" (Antoni). In realtà, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] galileiani sono due temi che interagiranno con l’evoluzione della vita civile soprattutto in Italia: l’autonomia , trattando della scienza che per via di dimostrazione e di discorso umano si può da gli uomini conseguire, io tengo per fermo che quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] assiomi sono ora inseriti in una visione storica dell’evoluzione della società dallo stato di natura alle nazioni colte , di vizi e di virtudi che formano gli annali del genere umano [...] quanto di più utile e degno a sapersi giace involto nelle ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] a fare del seguito delle sue "filazioni" un'evoluzione senza fratture. Si può fondatamente congetturare che a Viterbo un ritorno alla purezza originaria; a torto egli taccia di superbia umana uomini come Martin Butzer, sulla cui pietà e dottrina il C ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] qualsiasi apertura alle nuove idee che sostengono l'autonomia della ragione umana.
Per ora egli non manifesta eccessiva simpatia per il giansenismo il 1758 avviene anche in lui una graduale evoluzione verso un più violento antigesuitismo e verso un ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] coscienza esasperata della complessità dell'universo naturale come di quello umano, per cui, da un lato è impossibile fermarsi a memorie di età pregresse che, in una lunga vicenda di evoluzione o di involuzione, legano il presente al passato, con una ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...