COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] cui la biologia rappresenta una elevata espressione, è concezione umana le cui radici arrivano fino al più remoto passato. di quanto i fatti non permettessero. Sul problema dell'evoluzione delle specie tenne un atteggiamento di estrema prudenza: le ...
Leggi Tutto
MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] ottenuti dalle ricerche rivolte alla patologia umana; prospettive da queste derivanti, in Giorn. delle malattie infettive e parassitarie, XXIII (1971), pp. 899-922; Conoscenze acquisite ed in evoluzione nella problematica offerta dai virus oncogeni ...
Leggi Tutto
LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] 46, in collab. con P. Arcangeli; Il dolore, in Il corpo umano, Torino 1955, pp. 29-48); completò la sua concezione anatomo-fisiologica di pp. 133-153; Plessio( Considerazioni(, IV, L'evoluzione del pensiero medico sul reumatismo e sulle artritidi e l ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] razza umana" (p. 329). Riteneva infatti che "l'elevamento morale, la salute, la felicità umana si d. scienze, XVII [1928], pp. 575-591; Rapporti fra le leggi dell'eredità e l'evoluzione, in Boll. d. Soc. it. di biol. sperim, IV [1929], pp. 310-314 ...
Leggi Tutto
DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] studio a Roma, cui in seguito attribuì molta importanza per l'evoluzione dei suoi interessi: in quella città conobbe e frequentò sopratutto il della messa...; Relazione di varie pietre della vessica umana, e in particolare di quella di once 39...; ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] siglavano un ciclo di grande compattezza e costituivano, nell'evoluzione stilistica del pittore, l'approdo di due decenni di indigenza (Locatelli, pp. 447, 458; Locatelli Milesi).
La vicenda umana e l'attività artistica del G. furono, se non chiuse ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] sorrentino. Non volle mai spingersi a rappresentare la figura umana, né mai inviò sue opere alla Royal Academy di Londra fanno però già intravedere i segni di una sostanziale evoluzione.
Il terzo periodo iniziò con il trasferimento dell'artista ...
Leggi Tutto
LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] tripanosomiasi, riuscendo a dimostrare la più rapida evoluzione della malattia negli animali splenectomizzati e il suo , in collab. con G. Valla; Dell'azione del siero umano normale e di affetto da tripanosmiasi sulla morfologia del tripanosoma Brucey ...
Leggi Tutto
DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] , centrate sul diritto) non vedeva in Vico un'evoluzione da uno spiritualismo dogmatico verso un idealismo storico che Lo scopo generale (metaempirico) si deduce dai fini dell'azione umana (es. retto volere, senso del dovere, coscienza morale, ...
Leggi Tutto
BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] biologica del mare, ricordò come l'azione umana abbia poca influenza in questo senso se respiratoria e funzione vessillare del fiore, Roma 1925; Leggi fisiche e teoria dell'evoluzione, in Atti della Soc. ital. per il progr. delle scienze, XVIII (1929 ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...