Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] ) delle pulsioni a certe fasi immature della loro evoluzione possono provocare l’insorgere di sintomi nevrotici, qualora formano l’inconscio universale, comune a tutta l’umanità. Le immagini primordiali dell’inconscio collettivo sono degli archetipi ...
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Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] una trad. olandese) all'Ethica, ma non proprio di una evoluzione che l'abbia, nel tempo, condotto ad affermazioni via via all'esame delle passioni, della "servitù" e della "libertà" umana. Esame che vuole avere il rigore di un'analisi matematica, che ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] specifiche di ogni popolo ai fini della sua individuata evoluzione, ciò in quanto pur nel piano universale di sviluppo tempo in vista di quella humanitas che è scopo dell'umana natura storicamente instaurare. Più possibilistico, in particolare dopo ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] suo sistema teosofico, esposto in questa forma, compì una lunga evoluzione (Arcana coelestia, I-V, 1747-58, VI-IX, 1796 di Cristo ha avuto come fine quello di glorificare l'umanità e salvare il libero arbitrio. La resurrezione della carne è ...
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Filosofo greco (n. Abdera tra il 484 e il 481 a. C. - m. fine sec. 5º), il maggiore rappresentante dell'antica sofistica greca. Originario di Abdera, fiorì ad Atene all'incirca nella metà del V secolo. [...] , come l'oscurità dell'argomento e la brevità della vita umana») dette occasione a Pitodoro, uno dei Quattrocento, di accusarlo Benché l'importanza del pensiero protagoreo nell'evoluzione della filosofia classica appaia indiscussa, assai controversa ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] voll., 1905-06), una storia "naturale" dell'evoluzione della ragione umana, nei suoi aspetti scientifici, morali, estetici e la pura contemplazione al disopra di ogni altra esigenza umana, pratica e conoscitiva. Acuto critico estetico e filosofico ...
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Pseudonimo dell’artista argentino Franco Fasoli (n. Buenos Aires 1981). Appartenente alla prima generazione di artisti argentini ad attuare il passaggio dal writing alla street art, fa oggi parte della [...] Novanta sui muri delle strade di Buenos Aires. Fondamentale per l’evoluzione dal linguaggio della lettera a quello della forma figurata è un viaggio e continuo dinamismo interno. Identità, condizione umana, conflitto e dualità costituiscono l’apparato ...
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Mainardi, Danilo. – Etologo italiano (Milano 1933 - Venezia 2017). Laureatosi in Scienze biologiche nel 1956 all’Università di Parma, dal 1967 al 1992 ha insegnato Zoologia, Biologia generale e infine [...] su questo tema vanno citate La scelta sessuale nell’evoluzione della specie, 1968, e Il comportamento animale, e galline. Le sorprendenti analogie tra il mondo animale e il mondo umano (2004), L'intelligenza degli animali (2009), Le corna del Cesare ...
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Storico dell'arte svizzero (Winterthur 1864 - Zurigo 1945), figlio di Eduard. Rappresentante della corrente della pura visibilità, propose nella sua opera Kunstgeschichtliche Grundbegriffe (1915) un sistema [...] su cinque simboli di pura visibilità che segnano l'evoluzione dello stile: il passaggio dal lineare al pittorico, più sottili e meno appariscenti, e perfino di sottovalutare la componente umana nella genesi dell'arte. Lo stesso W. sottopose (1933) ...
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Diamond, Jared Mason. – Biologo e antropologo statunitense (n. Boston 1937). Docente di fisiologia all'UCLA Medical School di Boston dal 1968, si è specializzato in ecologia e ornitologia conducendo ricerche [...] 2012; trad. it. 2013); The third chimpanzee. The evolution and future of the human animal (2014; trad. it. L'evoluzione dell'animale umano. Il terzo scimpanzé spiegato ai ragazzi, 2015); Da te solo a tutto il mondo (2015), testo pubblicato in lingua ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...