Odio
Anna Sabatini Scalmati
La parola odio indica uno stato emotivo di grave e persistente avversione verso qualcosa o qualcuno. Passione opposta all'amore, l'odio è un sentimento d'acuta ostilità, [...] la fonte primaria degli impulsi aggressivi, e sulla dualità pulsionale (vita/morte) fonda la dicotomia inerente a ogni evoluzioneumana. Klein, che sin dall'inizio ha attribuito grande importanza all'aggressività, soltanto a partire dal 1932 inizia a ...
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Stevenson, Robert Louis
Margherita d’Amico
Storie avventurose per bambini e per adulti
Le opere di Robert Louis Stevenson, uno dei più grandi romanzieri di tutti i tempi, hanno aperto all’avventura [...] termina Il principe Otto e La freccia nera. Nel 1886 (periodo in cui ha larga eco la tesi di Darwin sull’evoluzioneumana e al contempo s’incomincia a parlare d’inconscio) pubblica Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde. La vicenda ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] criticismo; sembra tuttavia problematico fornire una singola causa dell'evoluzione di K., data la complessa interazione dei varî necessariamente a quelle inclinazioni sensibili che la natura umana comporta e di sottrarsi quindi a quelle leggi ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] 'aumento della degradazione morale in connessione con l'evoluzione della civilizzazione. Tesi, questa, che R. sue strutture non significava il desiderio di riportare indietro l'umanità "nelle foreste con gli orsi", all'originaria innocenza e ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] adottati da Domiziano. Fu di temperamento severo, ma profondamente umano; per lui la moralità era a fondamento dell'attività oratoria dalla realtà, e riconosceva la necessità di una evoluzione dell'eloquenza, che assumesse forme diverse a seconda dei ...
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Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] artistica del suo tempo. Tra le opere più significative dell'evoluzione della sua arte vi sono gli affreschi del palazzo arcivescovile piuttosto sottolinea la solidità e il plasticismo della figura umana, anche con l'uso di tinte esaltate dalla luce ...
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Filosofo e sociologo (Berlino 1858 - Strasburgo 1918). Studiò a Berlino e in questa università insegnò poi come prof. straordinario (dal 1901); passò quindi come ordinario all'univ. di Strasburgo (dal [...] delle quali S. doveva giungere ad affermare esplicitamente nel 1895 l'esistenza di un rapporto diretto tra l'evoluzione della specie umana e il riconoscimento dei principî di comportamento ad essa utili come principî "veri", in contrapposizione alla ...
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Scrittore austriaco (n. Griffen, Carinzia, 1942). Considerato tra i più importanti autori contemporanei, è noto per vari e provocatori successi teatrali (Publikums-beschimpfung, 1966; Kaspar, 1968) e per [...] romanzieri, muove dal proposito di dimostrare come una coscienza umana "vuota" possa essere riempita, e con ciò riflessivo Nachmittag eines Schriftstellers (1987) che conferma l'evoluzione dello scrittore. Tra le opere più recenti si ricordano ...
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Poeta, drammaturgo e librettista inglese naturalizzato statunitense (York 1907 - Vienna 1973), tra le massime personalità della poesia in lingua inglese del Novecento. Leader negli anni Trenta dei poeti [...] negli USA, la poetica di A. registra una sensibile evoluzione in senso morale e religioso, l'uso di un linguaggio , il secondo per l'uso del paesaggio quale simbolo di una condizione umana. Il linguaggio di A. si è fatto, col passare degli anni, ...
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Scrittore e filosofo statunitense (Boston 1803 - Concord, Mass., 1882). Elaborò i temi di rinnovamento religioso e culturale che ispirarono il gruppo trascendentalista. Grande prosatore, non costruì un [...] le forze morali e contro il positivismo l'interiorità della coscienza religiosa e di ogni verità umana.
Opere
Nella sua opera si nota una evoluzione stilistica dal denso lirismo di Nature, primo invito a una nuova spiritualità, alla matura chiarezza ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...