FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] affermava la necessità della rivelazione per la conoscenza delle azioni umane. Il metodo del F. si moveva nell'orbita della carteggio con Scipione de' Ricci attesta in modo esemplare l'evoluzione delle sue posizioni. Alla fine del 1780 si lamentava ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] speciale, quale strumento in grado di assicurare l’evoluzione organica del sistema giuridico a fronte di un Dio e l’unità dell’umana famiglia cessino ovunque per Israello secolari persecuzioni e torture che disonorano l’umanità, come da gran tempo ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] " in cui il Ferri aveva individuato la naturale evoluzione dei moderni indirizzi criminalistici.
Di poco successivi i della necessità e con il più rigoroso rispetto della personalità umana, anche se socialmente pericolosa, […] e tentando di rieducare ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] essere e non-essere che si compone nella creazione, cioè non nella mente umana ma nella mente divina; l'universo è l'espressione di un processo ideale , inoltre, al F. di teorizzare una evoluzione necessaria dell'io empirico, che costituisce, nell ...
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MORENA, Acerbo
Lidia Capo
MORENA, Acerbo. – Nacque verso il 1120-25 dal giudice, console e cronista lodigiano Ottone.
È attestato, solo per la sua attività di giudice ed esperto di diritto, da diversi [...] si fonda sulla legge del Regno, ma presenta un’evoluzione formale, con un latino più corretto, frutto di accresciuti come tale certo favorevole a Federico, si segnala per una moderazione umana e una capacità di non odiare e non insultare l’avversario ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] di ricerca, per l'apertura dimostrata verso gli allievi, per il calore umano e le scrupolose attenzioni con cui si accostava ai malati. Gia preside ai diversi aspetti di sede e di evoluzione delle alterazioni (eruzione, vescicolazione, desquamazione, ...
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GERINI, Giovanni Battista
Franco Cambi
Nacque a Vessalico, nell'Appennino ligure ora in provincia di Imperia, il 9 febbr. 1859 da Giovanni Battista e da Maria Raibaldi. Il G. si venne formando in Piemonte, [...] i Cenni storico-critici sul principio filosofico della formazione umana, pubblicati a Torino nel 1886.
Sulla scia di , più complessi e dinamici, anche più dialettici, dell'evoluzione storica della pedagogia, ridotta peraltro al solo aspetto della ...
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LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] della dottrina e delle conoscenze anatomopatologiche - in evoluzione già dalla fine del XVIII secolo -, i notevoli La giurisprudenza civile e criminale applicata ai disordini della umana ragione (ibid. 1861).
Raggiunta la notorietà negli ambienti ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] Hodgkin, che evidenziarono lo stretto rapporto tra l'evoluzione della malattia e il fenomeno immunologico, ricerche queste ancor oggi appaiono utili per spiegare alcuni aspetti della patologia umana senile, quali ad esempio i disturbi trofici e la ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] clinico e scientifico per la varietà e la complessità dei probjemi che prospettava. La disciplina era in rapida evoluzione in rapporto soprattutto con i progressi che si registravano in settori come la batteriologia e le indagini di laboratorio ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...