Vedi ORDONA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ORDONA (v. vol. v, p. 725 ss.)
J. Mertens
Dall'anno 1962 il Centro Belga per la Ricerca Archeologica nell'Italia Centrale e Meridionale ha intrapreso scavi nel [...] daunio non sono senza importanza. L'interesse di O. come centro indigeno è stato confermato dagli scavi recenti.
1. L'abitato di questo secolo, ha restituito un numero imponente di tombe, i cui corredi funerarî permettono di seguire l'evoluzione ...
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CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] orchestra di Eschilo, sarebbe stato un danzatore così straordinario da riuscire con le mani a rendere le parole completamente chiare: ἄρκως ταῖς χερσὶ τὰ λεγόμενα δεικνύς. Ciò preannuncia già la successiva evoluzione della danza nel pantomimus romano ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] , 27; ix, 4, 27). "Una statua non esiste, sebbene ne siano state fuse tutte le membra, se non quando vengano collocate insieme nel loro ordine", solo è il concetto di una "scala di durezze" per definire l'evoluzione artistica della statuaria ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] . Favorita dalla frammentazione del potere e dal perenne statodi lotta fra i vari principati musulmani, la Reconquista di notevole raffinatezza formale. Le manifestazioni artistiche nate in questo clima sincretico subirono un’ulteriore evoluzione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] il cui impatto fu verosimilmente maggiore di quanto non sia stato finora ammesso dagli storici; i agli studi toponomastici. La struttura sociale e la sua evoluzione (“processo di nobilitazione”) sono analoghe a quelle degli Alamanni.
Bibliografia ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] istituzione nel 106 d. C. della provincia di Arabia, rallentarono la sua evoluzione, ma non l'interruppero; nel III sec. ; nella parete del Gebel ed-Deir, a N-E della città, era stato invece scavato un tempio, dalla facciata larga 49 m e alta 39. La ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] di questa darsena mostrerà l'evoluzione del porto dall'epoca greca a quella romana e il periodo della maggiore attività del porto in quest'ultimo tempo. Lo stato dei lavori non è tanto avanzato da permettere di stabilire la cronologia relativa di ...
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LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] la produzione di lèkythoi dipinte segue sviluppi sempre più peculiari e indipendenti dalla comune evoluzione della ceramica pittura antica (v. pittura).
Il fondo ingubbiato di bianco era stato già di largo impiego nelle tarde lèkythoi a figure nere: ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica: Lubecca
Gustav P. Fehring
Lubecca
Città (ted. Lübeck) della Germania settentrionale, situata lungo il corso [...] Allo stato attuale delle conoscenze possiamo affermare che L. era l’unica città del continente con una ricca produzione di ceramica smaltata di esito una città pienamente sviluppata. Questa evoluzione comportò trasformazioni della topografia e delle ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] antichità. Tornato a Milano dopo Marengo, cercò inutilmente di ottenere dai Francesi una limitazione delle requisizioni cui era stata sottoposta Brescia: aveva intanto inizio la lenta evoluzione interiore che di lì a qualche anno lo avrebbe portato a ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...