(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] al porto del Pireo (➔). Il momento critico nell’evoluzione demografica di Atene si ebbe nel 1923, quando, in seguito Tebe, che per un decennio (371-362 a.C.) era stata la nuova egemone. Indebolite dal particolarismo e dalle guerre reciproche, Atene ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] parte dei settori dell’industria. Le esportazioni regionali sono state influenzate dalla modesta evoluzione della domanda da parte dei mercati dell’Unione Europea e dall’emergere di nuovi concorrenti nei tradizionali settori trainanti del sistema ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] (dicembre 1949) il centralismo di G. si impose definitivamente e a partire dal 1950 il nuovo Stato, che in origine era federale , pur presentando, nella sua evoluzione, opere indipendenti e originali dal punto di vista iconografico. I più antichi ...
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Il complesso dei trattamenti che devono essere eseguiti sui minerali dopo l’estrazione dalle miniere fino alla preparazione dei metalli e delle leghe che hanno interesse nelle diverse applicazioni.
Aspetti [...] industriale. Molti processi di estrazione di metalli comuni sono in via di continua evoluzione, sia perché si la m. rimane sempre a uno stadio preindustriale; la formazione di grandi Stati, come quelli dell’Africa occidentale e del Perù incaico, ...
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Popolazione di lingua quechua delle Ande peruviane che al momento della conquista spagnola (1532) dominava un vastissimo impero nell’America Meridionale, sotto l’autorità di un sovrano assoluto, ritenuto [...] Colla e dedicandosi a disegnare la struttura dello Stato centralizzato. Sotto il regno di suo figlio Túpac Yupanqui (1471-93) i evoluzione dello stile può essere associata ai differenti periodi della successione dinastica. Gli apparati murari di ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] di busti, stele funerarie, sarcofagi, altari votivi, una raccolta di vetri soffiati e di ambre finemente lavorate, molti mosaici nei quali si può seguire l’evoluzione . Venezia nel 1420 s’impossessò di tutto lo Stato patriarcale, ma nel 1445, per ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] nel campo dell'urbanistica, dove l'esempio classico di Marzabotto è stato ristudiato a fondo alla luce sia dell'esperienza di recente intraprese sull'evoluzione del sistema fonetico e, conseguentemente, di quello morfologico, - valga a titolo di ...
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POMPEI
Fausto Zevi
(XXVII, p. 823; App. II, II, p. 584; IV, III, p. 28)
Dato l'avanzato degrado monumentale di P., negli ultimi anni Settanta, la Soprintendenza ha operato una recisa inversione di tendenza [...] effetti del terremoto del 62 d.C., andrebbe imputato lo statodi spoliazione in cui lo scavo ha rinvenuto la piazza forense, , F. Russo, La linea di costa del 79 d.C. fra Oplonti e Stabiae nel quadro dell'evoluzione olocenica della piana del Sarno ( ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] in modo molto convincente (Piazza 1997).
Le ipotesi finora avanzate sull'evoluzione della nostra specie sono state saggiate esaminando la distribuzione geografica di frequenze geniche. Poiché i polimorfismi del DNA esaminati a tutt'oggi non ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] scavo, che consente di studiare nella tipologia e nell'evoluzione strutture (case, castelli, officine, ecc periodo tardomedievale.
In Cecoslovacchia l'attività di scavo è stata intensa, ed è stata dedicata anche e soprattutto ai villaggi abbandonati ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...