Troia
Roberto Bartoloni
La città dell’Iliade
Nell’immaginario collettivo dell’Occidente pochi luoghi occupano un posto altrettanto significativo di Troia, città indissolubilmente legata alle immortali [...] nuova edificazione sui suoi resti, mentre le suddivisioni all’interno di uno stesso strato inquadrano cambiamenti e ristrutturazioni il più delle volte nell’ambito di una normale evoluzione dell’abitato. I primi cinque strati appartengono a un’era ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Da tempo è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall'allevamento nell'Alto Medioevo. Ne troviamo [...] diventavano preziose fonti di sostentamento per il bestiame allo stato brado, venendosi così a creare una sorta di circolarità tra l ricostruire l'evoluzione e la trasformazione delle specie animali, possono indicare forme mutate di allevamento, ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bologna
Giovanna Bermond Montanari
Bologna
Città (etr. felzna; lat. Felsina, Bononia) sorta nella pianura delimitata dai fiumi Reno e Savena. Ebbe un notevole sviluppo [...] Gruppi minori di tombe si trovano a nord e a est dell’abitato, segnandone i confini.
Una consistente evoluzione socio-economica di studio. La rete stradale romana all’interno della città formava un reticolo di cardini e di decumani, di cui sono stati ...
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PLINIO IL VECCHIO (C. Plinius Secundus)
S. Ferri
Nato a Como nel 23-4 d. C., morto il 24 agosto del 79 nell'eruzione del Vesuvio, seguì la carriera militare, poi ricoprì varie cariche nelle province; [...] IV sec. a. C., è penetrata, direttamente o indirettamente, nell'opera di P.: è cioè il concetto dievoluzione (Democrito) e di svolgimento dell'arte, in ogni singolo artista e in ogni gruppo di artisti, per cui si ha sempre un "primo", o "inventore ...
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BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] indiane rivestite di placche d'avorio e d'osso scolpito. Il ritrovamento di oggetti lavorati in avorio è statodi estremo di Vidisha.
Questi avorî sono espressione di una cultura assai raffinata, e occupano un posto importante nell'evoluzione ...
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PETERBOROUGH
L. Reilly
(Medeshamstede, Burgus Sancti Petri nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra centrale (Cambridgeshire), sul fiume Nene, al limite occidentale della pianura dei Fens.P., l'antico [...] sia occidentale. In generale, il coro sembra essere stato in gran parte completato nel 1137 con entrambi i transetti regionali e la graduale evoluzione del progetto. Confronti stilistici con la cattedrale di Lincoln suggeriscono una datazione ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] di N. è stata pressoché totalmente delimitata sull'ampio terrazzo basaltico proteso nel mare, dalla rada di Schisò di Eracle con l'idra, conservato nell'antiquario del teatro antico di Taormina.
Della evoluzione artistica per tutto il periodo di ...
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GAUDO, Civiltà del
P. C. Sestieri
La civiltà del G. prende nome da una necropoli preistorica situata nella località omonima presso Paestum, a circa un km dall' antica città. La necropoli, scoperta casualmente [...] ma che si possono distinguere dal punto di vista della cronologia, in base all'evoluzione delle forme ceramiche: si sono riconosciute tre tale civiltà è diffusa in una regione che allo stato attuale delle conoscenze è diffusa tra Paestum, Mirabella ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Nocera Umbra
Maria Cecilia Profumo
Nocera umbra
Città (lat. Nuceria) dell’Umbria. Il suo territorio risulta abitato sin dal Neolitico (Portone, Villa [...] l’uso della necropoli va dalla fondazione del Ducato di Spoleto (poco dopo il 572) al 620- 630. Sia nei corredi maschili sia (e soprattutto) in quelli femminili è stata notata un’evoluzione del costume, che segna una progressiva romanizzazione degli ...
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ARCAISTICO, Stile
G. Becatti
Stile che rielabora in forma manierata e ornamentale modi arcaici, creando tipi e composizioni di contenuto originale e diverso da quello arcaico, e che si distingue pertanto [...] evoluzione dell'arcaico, a cui si faceva riallacciare senza soluzione di continuità come prodotto di una lunga tradizione di è stato additato come creatore di modi a. nell'Hermes Propỳlaios, che ha invece un intenzionale riecheggiamento di elementi ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...