Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] il corretto funzionamento, o che consente di seguire l’evoluzione di un programma in maniera da individuarne le istruzioni e le ha emesse; a parte la pericolosità intrinseca nell’utilizzazione delle radiazioni X, γ, o, in altri casi, laser, le ...
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Nome comune degli Insetti appartenenti all’ordine degli Isotteri. Sono insetti sociali polimorfi, rappresentati da caste feconde, alate e attere e da caste sterili, attere, rappresentate da operai e da [...] società.
Sistematica ed evoluzione
L’ordine degli Isotteri è diviso in 5 famiglie; tra queste i Calotermitidi e i Rinotermitidi, cui appartengono anche le specie europee. In Italia si trovano, Calotermes flavicollis, privo della casta operaia, e ...
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Astronomia
Ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti a causa dei loro moti intorno al Sole e alla Terra, che fanno variare la porzione del loro disco illuminato dal Sole visibile dalla [...] curva, la traiettoria nello spazio delle f.: questa traiettoria rappresenta l’evoluzione del sistema nel tempo. Se e le due f. differiscono anche morfologicamente, tanto che nella locusta le due diverse forme furono attribuite a due specie diverse. ...
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Nella ricerca sia psicologica sia etologica, acquisizione persistente di modificazioni del comportamento, dal semplice condizionamento di riflessi primari fino a forme complesse di organizzazione delle [...] in corrispondenza del fatto che nelle specie più elevate le aree associative della corteccia cerebrale, rispetto a quelle evoluzione nel modo di apprendere, che è dipendente dalla specificità delle forme di pensiero proprie dell’infanzia e della ...
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Etologo austriaco (Vienna 1903 - Altenberg, Austria, 1989). Direttore dal 1950 dell'Istituto di fisiologia del comportamento del Max-Planck-Institut di Seewiesen (Baviera), studiò il comportamento degli [...] ai piccoli delle anatre, verificando che essi tendevano ad attaccarsi affettivamente a una madre di specie diversa se kam der Mensche auf dem Hund (1950; trad. it. 1977), sull'evoluzione del rapporto tra l'uomo e il cane; Das sogenannte Böse (1963; ...
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Famiglia di Mammiferi Perissodattili che prende il nome dal genere Equus, il solo vivente, rappresentato da varie specie tra le quali il cavallo, E. caballus; l’asino, E. asinus; l’onagro, E. hemionus; [...] la morfologia di questo gruppo. L’evoluzione degli E. si ammette sia iniziata con gli Hyracotheridae, Perissodattili dello Sparnaciano d’Europa e dell’America Settentrionale, serie di specie nella quale si realizza un allungamento differenziale ...
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Sottoclasse di Anellidi Clitellati, considerati a livello di classe nella sistematica meno recente; noti con il nome di sanguisughe. Conta circa 400 specie diffuse in ambienti acquatici e terrestri di [...] forme simili agli Oligocheti della famiglia Lumbriculidi, che comprende peraltro una specie (Agriodrilus vermivorus) predatrice di costumi parassitari e predatori. È probabile che l’evoluzione degli I. sia avvenuta nelle acque dolci; a testimonianza ...
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Naturalista (Étampes 1772 - Parigi 1844). Professore di zoologia nel Muséum d'histoire naturelle (1795), partecipò alla spedizione napoleonica in Egitto, che gli consentì di allargare notevolmente lo spettro [...] e soprattutto concepì i fondamentali principî dell'unità di struttura e di omologia. che "la natura ha formato tutte le specie su un unico piano"; il secondo, trasformatosi presto nel primo dibattito sull'evoluzione. Ma di contro a Cuvier, ...
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Classe di Artropodi Crostacei. Nelle acque dolci abitano prevalentemente sul fondo, nel mare in genere alla superficie, sebbene siano state rinvenute alcune specie anche in profondità. Pur essendo i più [...] rapida evoluzione sono considerati ottimi marker stratigrafici. Hanno grande importanza anche ai fini dellaspecie, tutte marine, alcune delle quali sono quelle di maggiori dimensioni; ai Podocopi appartengono oltre 2200 specie, la metà circa delle ...
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Ecologia
In fitogeografia e zoogeografia, l’area geografica entro la quale è distribuita una specie. La distribuzione di ogni organismo non è statica, ma costantemente soggetta a mutamenti. L’a. di una [...] fattori geografici e climatici, delle necessità ecologiche dellaspecie e dei suoi rapporti con le altre specie.
L’a. potenziale è linguistico in funzione della sua disposizione geografica; norme a., quelle norme di evoluzione linguistica che si ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...