Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] I principi di o. pubblico, essendo frutto dell’evoluzione giurisprudenziale, sono principi relativi, mutevoli nel tempo e telematica. L’o. deve contenere l’indicazione della natura dell’operazione, dellaspecie e quantità dei titoli, del prezzo di ...
Leggi Tutto
Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] le coordinate di P′ sono funzioni di classe Ci delle coordinate di P. L’applicazione si dice un isomorfismo algebrica ha subito una evoluzione passando da un insieme v. algebrica su K è uno schema su Spec K, cioè uno spazio topologico con topologia di ...
Leggi Tutto
L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] tante modificazioni con la diversificazione delle varie specie, particolarmente in riferimento al passaggio della vita sulla terraferma, la muscolatura viscerale non è molto cambiata nel corso dell’evoluzione dei Vertebrati; si osservano, tuttavia ...
Leggi Tutto
Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] (organi copulatori), la cui presenza è costante nelle specie terrestri; in alcuni casi (femmine di Imenotteri, Ortotteri . Nella femmina (patrimonio cromosomico: 44+XX) l’evoluzionedella gonade bipotenziale o primitiva in ovaia ha luogo alla 13 ...
Leggi Tutto
Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] ). Dei prolungamenti fissano la dura madre ai lati allo speco vertebrale con una guaina che prosegue nei nervi spinali fino della coscienza, sindromi psico-organiche ecc., associato a quello meningeo (cefalea, vomito, rigidità muscolare). L’evoluzione ...
Leggi Tutto
Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] evoluzione, le cui tappe sono testimoniate, anche quantitativamente, dalle varie edizioni del suo celeberrimo Systema naturae, che passò dalle undici pagine della sia stato il campione della concezione fissista, per cui le specie - opera divina, ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] in seguito l’emotrofo; così nell’evoluzionedella p. si distinguono, dal punto di vista morfologico e funzionale, una fase istiotrofica e una fase emotrofica; anche nei casi tipici di emotrofo, come nella specie umana, in un primo tempo ha ...
Leggi Tutto
In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] il corteggiamento. Molti c. di sostituzione vengono ritualizzati ed evolvono a segnali di comunicazione, caratteristici dellaspecie.
Per lo studio del c. animale (valore adattativo, basi genetiche ed evoluzione, motivazioni ecc.) ➔ anche etologia. ...
Leggi Tutto
comunicazióne animale Scambio di informazioni, presente in tutti gli organismi animali, da quelli unicellulari a quelli più complessi e organizzati, che avviene sia tra specie diverse sia tra individui [...] organiche molto complesse e volatili, caratteristiche dellaspecie (➔ ferormone); vengono utilizzati dai mammiferi In queste condizioni, la selezione naturale favorirà l'evoluzione di segnali che veicolano l'informazione con efficienza. Per ...
Leggi Tutto
Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] punto di vista clinico si distinguono le l. acute e le l. croniche, con evoluzione lenta e graduale e una certa stabilità clinica durante il trascorrere del tempo.
L’incidenza della l. acuta è di circa 3,5 casi su 100.000 abitanti per anno. Possono ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...