Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] il livello filogenetico - la nozione di arresto a una fase primitiva dell'evoluzionedellaspecie umana, donde i termini di 'primitivismo' e di 'atavismo' - e quello dello sviluppo del singolo organismo, secondo la concezione haeckeliana di un ...
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Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] . Nella maggior parte dellespecie questi vengono secreti da particolari ghiandole presenti nel corpo della femmina, dispersi nell' dell'evoluzione dei procedimenti analitici e dello sviluppo della relativa strumentazione. Oltre al miglioramento delle ...
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Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese N. Audry, nel 1741, per definire "l'arte medica di prevenire e correggere negli infanti le [...] dei mezzi diagnostici e l'evoluzionedelle tecnologie disponibili per scopi terapeutici hanno motoria (in specie di anca, ginocchio e spalla), per distruzione dei capi articolari, quanto la crescita ossea per lesione delle cartilagini di ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] unicellulari. Nel corso dell'evoluzione, dunque, è comparso un sistema di comunicazione veloce per provvedere a queste incombenze e a molte altre relative all'imperativo categorico della sopravvivenza e della diffusione dellespecie: il sistema ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] più prole e diffonderanno maggiormente nella popolazione quei caratteri che li rendono tali.
2.
L'adattamento nell'evoluzionedellaspecie umana
Anche i caratteri tipicamente umani sono il risultato dei processi di adattamento agli ambienti in cui l ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] sulla qualità dell'aria, oggi fortemente minacciata dalle diverse forme di inquinamento atmosferico.
Evoluzionedell'atmosfera
di è la massa delle molecole, e ciò comporta, a differenti altitudini, una diversa distribuzione dellespecie chimiche, in ...
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Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] sia da zoonosi sia dall'evoluzionedellaspecie umana, in modo stabile all'interno delle popolazioni. Molte malattie infettive sono infatti dipendenti dalla densità della popolazione, necessaria alla trasmissione dell'agente infettivo. Alcune di esse ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] siano state pensate spesso come il peculiare motore della vita e dell'evoluzione trova infatti conferma nei molti miti che lo scenario caratteristico delle società industriali, dove la selezione naturale dellespecie prospettata dal modello ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] di altri studiosi, invece, si intravvede un'evoluzionedella posizione teorica dello stesso autore, che cambia con il variare di , quella propria di ogni individuo dellaspecie dopo Adamo, la 'vertigine della libertà' che coglie ciascuna esistenza ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] origine dellespecie, ibid., pp. 459-466).
Pubblicò anche saggi e memorie a dimostrazione della varietà . 789. Per i cenni sull'evoluzionedella fisiologia e sull'opera del Ludwig, si v. L. Premuda, Storia della fisiologia. Problemi e figure, Udine ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...