CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] e di storia, Torino 1850, pp. 203-246, del quale vedi pure Sui codici delle rime e sulla vera causa dell'esilio di Bernardo Capello,ibid., specie pp. 153-160; M. Foscarini, Della letter. veneziana, Venezia 1854, pp. 64, 384 s., 486 s.; M. E. Cosenza ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] anche custode. In questo periodo egli subì una evoluzione interiore (probabilmente accelerata dall'opposizione pratica dei superiori delle idee spirituali di tenore spiccatamente cristocentrico che animavano la vita dell'Osservanza francescana, specie ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] ibid. 1893)traccia una specie di itinerario spirituale verso . A. B., Milano 1915; M. Bernardi Romani, Studiocritico dell'opera di E. A. B., Roma 1920; A. Tilgher pp. 641-649; L. Tonelli, L'evoluzione del teatro contemporaneo in Italia, Milano 1936, ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] del primo '800, specie d'Oltralpe, dallo Haller al Lamennais del primo volume dell'Essai sur l'indifférence en motivi quali quello della frequente comunione, dava il suo contributo a quella importante evoluzionedella devozione cattolica verso forme ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] Lo stesso Tennessee Williams che lo aveva creato pronosticò un'evoluzione o un lento distacco verso qualcosa di più classico: " tavolo durante un intervallo delle prove, e il suo corpo muscoloso entra subito in una specie di conflitto ironico con le ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] una piccola utilissima biblioteca facilmente consultabile, una specie di corso di agricoltura pratica per buoni delle Province lombarde nella evoluzione economica della regione. 1823-1923, Milano 1923, pp. 343-406; G. Luzzato, L'evoluzione econ. della ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] riguardava in quel tempo come il capo e l'anima dell'anzidetto partito [dei patrioti], fu puntato per uno dei C. emersero in seno al ministero, specie quando il 15 ott. 1812 si presentò fronte a questa imprevista evoluzione degli eventi il Bentinck, ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] tutt'oggi di difficile definizione specie negli interventi del castello di come possibili stimoli all'evoluzione del D., le estrose sono da segnalare i Ss. Pietro e Paolo all'altar maggiore della Madonna dei Boschi a Boves e la tela con le Anime ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] della società, profondamente attaccati a vincoli religiosi giudicati in netto contrasto col "progresso dei lumi". Nella generale evoluzione che vi aveva introdotto e a stendere una specie di apologia della sua azione di governo.
Morì il 19 ott ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] nomenclatura degli aerogiri, ibid., XXI [1941], p. 483; Evoluzionedella terminologia aeronautica, in Lingua nostra, XIII [1952], pp. 5 raccolta di testi delle parlate giudeo-italiane e sul giudeo-romanesco in particolare (specie nei suoi rapporti ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...