simbiosi Associazione intima, spesso obbligata, fra organismi (animali o vegetali) di specie diverse, che generalmente comporta fenomeni di coevoluzione. A seconda del tipo di relazione che si instaura [...] ectotrofica (➔ micorriza), la s. delle leguminose (➔ Rizobiacee), e tra che si fissano sullo scudo delle testuggini marine). Un tipo particolare individui di altre specie (per es., molte specie di uccelli acquatici, l’ospite. Ipotesi della s. Ipotesi ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] dai cambiamenti di funzione o dell’ambiente, che si sono verificati nel corso dell’evoluzione organica. Le m. sono specialmente del mondo classico. Bisogna distinguere almeno due specie di m.: certi racconti attribuiscono a determinati personaggi ...
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adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] . A tali conclusioni sull'a.a. di questa specie si è giunti sia attraverso un approccio ipotetico sia Evoluzione. Adattamento genetico di Richard Ch. Lewontin (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
Adattamento genetico
L’evoluzionedella ...
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(o Silurico) In geologia, unità cronostratigrafica, indicante il periodo dell’era Paleozoica compreso tra l’Ordoviciano e il Devoniano, corrispondente a 440 milioni di anni fa. In origine il S. comprendeva [...] . I gruppi sistematici che forniscono generi e specie meglio utilizzabili per la stratigrafia sono quelli dei delle Graptoliti, molte delle quali sono ottimi fossili guida, dei Brachiopodi, degli Echinodermi, dei Molluschi, notevoli per l’evoluzione ...
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Naturalista inglese (Kingston, Canada, 1848 - Oxford 1894); si occupò di fisiologia del sistema nervoso e locomotore degli Echinodermi e dei Celenterati, riassumendo i risultati delle sue ricerche nel [...] on instinct, 1883). Si occupò anche dei problemi dell'evoluzione organica e formulò una teoria della "selezione fisiologica" (o dell'isolamento fisiologico) fra gruppi originatisi da un'unica specie e divenuti poi incapaci di dare ibridi fecondi, e ...
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insètti sociali Specie di insetti (detti anche eusociali) che vivono in società organizzate, suddivise in caste, nelle quali i singoli individui agiscono in funzione delle necessità collettive. Presentano [...] una casta sterile all'interno dellaspecie; nel medesimo periodo coesistono all'interno della colonia gli individui riproduttori, la termiti) e negli Omotteri (afidi).
Per approfondire Evoluzionedella socialità di Stefano Turillazzi e Mary Jane West ...
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Zoologo francese (Parigi 1866 - Nancy 1951); prof. all'univ. di Nancy, accademico pontificio dal 1936. Autore di importanti ricerche di fisiologia comparata (assorbimento, escrezione) e di genetica (riconobbe [...] contemporaneamente a W. Bateson la validità delle leggi di Mendel negli animali, 1902). Scrisse opere sull'adattamento, sul concetto di specie, ecc.; L'évolution biologique (1951) è una pregevole sintesi dei fatti e delle dottrine dell'evoluzione. ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] che viene designato con il nome di etogramma è caratteristico dellaspecie e costituisce un approccio assai suggestivo (figg. 3 e -organismo-risposta (S → O → R) una simile evoluzione appare strettamente legata a quella che si osserva 1°) negli ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] fosse stato adottato precocemente, esso coinvolse prevalentemente specie animali (come i lamidi) esenti da mondo vivente, sono state e sono in costante evoluzione, e che tutte le malattie dell'uomo hanno tra loro stretti rapporti e sono tutte ...
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Migrazione degli animali
Claudio Carere
Enrico Alleva
Movimenti stagionali o ciclici in risposta alla periodicità dei cicli geofisici giornalieri e annuali, a cambiamenti del clima, della disponibilità [...] innovativa per evidenziare un potenziale meccanismo alla base dell'evoluzione del comportamento migratorio. La specie oggetto della ricerca è stata ancora la capinera: una parte delle popolazioni mitteleuropee utilizza le rotte ancestrali dirette a ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...