Ordine di Osteitti Sarcopterigi Dipnoi comprendente le famiglie Protopteridi e Lepidosirenidi. Tra i Dipnoi è l’ordine di più recente evoluzione.
La famiglia Lepidosirenidi comprende il solo genere Lepidosiren, [...] che abita, con l’unica specie Lepidosiren paradoxa (v. fig.), i tributari del Rio delle Amazzoni e le regioni paludose del Chaco settentrionale. Supera 1 m di lunghezza, vive nei bacini pantanosi, si nutre prevalentemente di molluschi. Trascorre la ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] la grande eterogeneità che esiste tra queste specie, di identificare alcune proprietà generali che da geni ancestrali comuni e suggerisce di conseguenza che, nel corso dell'evoluzione, gli o. b. circadiani si siano organizzati più volte ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] di frequenza ultrasonica (20.000-80.000 Hz o più, secondo le specie) dei quali ricevono l'eco diretta o l'effetto Doppler. I segnali comportamento delle membrane artificiali.
In ogni modo la strada maestra è stata tracciata dall'evoluzione dei ...
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(XI, p. 345)
Riproduzione e sviluppo del corallo. − La carenza di studi aggiornati su tale celenterato induce tuttora a far riferimento alla Histoire naturelle du Corail di Lacaze-Duthiers (1864), quale [...] posta all'estremità dello stesso braccio. Le zone in cui si pesca il c. sono in continua evoluzione. Il Mediterraneo, scendono fino ad Agadir (di fronte alle Isole Canarie)
Le quattro specie ''tradizionali'' di c. (vedi tab.) nel Pacifico si pescano ...
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WALLACE, Alfred Russel
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Usk nel Monmouthshire (Inghilterra) l'8 gennaio 1823, morto a Broadstone (Dorset) il 7 novembre 1913. Abbandonati presto gli studî regolari, [...] nel suo viaggio intorno al mondo, giunse alla conclusione che le specie non sono fisse, ma mutabili, e nel 1858 inviò al Darwin più adatto, come conseguenza della lotta per la vita, siano la causa principale dell'evoluzione. Ritornato in patria, il ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] avvenuto precocemente nel corso dell'evoluzione. La combinazione della primitiva cellula recettrice-effettrice potenziale tardivo. Nei Mammiferi si distinguono quattro diverse specie di assoni, tre delle quali sono presentate nella fig. 10. La ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] nell'acqua (v. cap. 2, È f). Alcune specie di Pesci, capaci di generare nell'acqua circostante un campo leggermente ritorta ed è presente un apparato uditivo. Il prodotto finale dell'evoluzione è la coclea dei Mammiferi con il suo organo del Corti ( ...
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Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...] occhi devono essere in grado di seguire l'evoluzionedello stimolo visivo durante il tempo. Per poter percepire l'immagine in elementi puntiformi. Dato l'incredibile numero di specie animali che lo hanno adottato (basti pensare agli insetti), non ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] le molecole in un brodo primordiale. Comprendere l'evoluzionedella cooperazione può aiutare a capire la virulenza dei di parentela ed è indicata con il simbolo r. Nella specie umana e negli altri organismi diploidi, cioè quelli che possiedono ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] è nota la ragione di questa economia idrica soprattutto nelle specie che hanno a disposizione molta acqua. Gli Uccelli marini, rilevato che un danno interstiziale cronico accompagna l'evoluzionedella patologia glomerulare ed è, a lungo termine, ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...