Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] scambi internazionali di merci e capitali. Questa specie di 'età dell'oro' ebbe fine con la prima guerra mondiale del Mercato Comune Europeo, Bologna 1989).
Tew, B., L'evoluzione del sistema monetario internazionale, Bologna 1989.
Travaglini, V., ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] restano per secoli come marchi poetici (Serianni 2009).
La lingua della poesia, specie quella d’amore, è un mosaico di lingue sorelle, farcita Maraschio, Nicoletta (1993), Grafia e ortografia: evoluzione e codificazione, in Serianni & Trifone 1993 ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] lavoratore analfabeta può essere compatibile con una società agricola, specie se si tratta di agricoltura di sussistenza, non , frutto di una sensibilità scientifica per l’evoluzione e l’assetto delle lingue, fu appunto un grande linguista, Graziadio ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] e sociale: che specie di Rifoma fu quella che non riformò nulla?39
L’occasione di una verifica della tesi di Firpo è erudito ma anche nell’ambito teologico-spirituale75.
L’evoluzione nei rapporti praticata dagli ambienti cattolici più ‘progressisti’ ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] al progresso della società capitalistica moderna (che era invece in costante e rapida evoluzione).
L'elemento e nei rapporti sociali - per il piantatore lo schiavo africano era una specie di grande bambino, che si trattava di tenere sotto tutela, di ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] antilocalizzazionisti, per i quali la superiorità intellettiva dellaspecie umana sulle altre specie animali era dovuta al maggiore sviluppo del
Evoluzione dei modelli neurologici
Negli anni successivi all'osservazione di Broca, l'ipotesi della ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] 332) conobbe in effetti l'evoluzionedella scrittura geroglifica verso un tipo di 'scrittura delle cose' in cui il repertorio l'unità e la significazione della realtà.
Il significato divino del culto rappresentava una specie di scienza segreta in cui ...
Leggi Tutto
Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] evoluzionedell'economia, dell'organizzazione sociale, della tecnica può essere posta e letta sotto il segno dell'energia. È però soprattutto nel campo della dagli anni 1940-1950, aveva guadagnato - specie negli usi industriali e civili - posizioni ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] di previdenza", gli interessi organizzati provocano e aggravano una "specie di crisi dello Stato moderno" (cfr. S. Romano, Lo Stato 758.
Goria, P. N., Individuo e gruppo nell'evoluzionedella rappresentanza e del voto, Torino 1923.
Herrfahrdt, H., ...
Leggi Tutto
Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] dellaspecie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la fase embrionale dello amniotico è assente (anidramnios), la gravidanza ha un'evoluzione negativa nell'88% dei casi. Il metodo ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...