È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] Giustiniano, che impresse un'orma profonda all'evoluzione finale dell'istituto così da essere chiamato legislator uxorius, politiche e in particolare della nuova economia, che aveva fortemente accresciuto i capitali, specie mobiliari, e quindi elevato ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] l'organizzazione di massa.
La c. rappresentava l'unica vera mobilità sociale della plebe, una specie di legge di evoluzione in cui solo i violenti emergevano oltre la soglia della sopravvivenza. In una città piena di violenti e sbandati, il libero ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] sia comc mezzo per raggiungere alte produzioni agrarie d'ogni specie; nonché la silvicoltura, divenuta sempre più un'attività volta , per eccellenza tradizionale, sia oggi all'avanguardia dell'evoluzione giuridica: ciò per altro non deve stupire, solo ...
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Per il codice civile del 1865 colonia era sinonimo di mezzadria; la distinzione tra i due contratti fu operata dalla dottrina sulla base degli usi, rispetto ai quali, in materia, la stessa legge aveva [...] di vista dell'economia, che non sotto il profilo del diritto; al giurista la mezzadria appare siccome una specie di colonia, e dei suoi eredi. Rappresenta l'ultima fase nell'evoluzione di rapporti di origine diversa e remota, che inizialmente ...
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Indica nel linguaggio giuridico romano una disposizione di ultima volontà che si distingue dal testamento perché non soggetta, almeno in origine, a nessuna delle molte formalità richieste per quest'ultimo [...] intestato; all'epoca dei Severi l'evoluzione era già compiuta, tanto che II estese questa disposizione a tutte le specie di codicilli e in seguito prescrisse per aggiunse che i codicilli mancanti delle formalità prescritte dessero facoltà all' ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] dei vari gruppi, specie di quelli che meritano maggior protezione, le conseguenze delle trasformazioni economiche in misura la tecnologia diventi sempre più fattore determinante dell'evoluzione sociale, mutando consuetudini, strutture e modi di ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] un secondo libro, La filosofia del diritto e della politica sulle basi dell'evoluzione cosmica (Ibid.), dedicato a T. Mamiani e esponente della scuola positiva, antagonista a quella cosiddetta classica.
Favorevole alle libertà individuali, specie in ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] i mercanti-banchieri non ignoravano certo l'investimento industriale, specie nei rami di attività più direttamente connessi con lo e il solo a rischiare eventuali perdite.
b) Evoluzionedella colleganza
Già nel corso del Duecento era stata ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] dell'asse economico della vallata dell'Adige, dalle quali, almeno secondo i mercanti veronesi, "tutto comincia e tutto termina sia in specie ad un'erosione della tutela del lavoro esercitata dagli istituti corporativi. L'evoluzione del setificio ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] di Romano (non condotta, peraltro, alle sue ultime conseguenze, specie in ordine al concetto di costituzione, che si inserisce piuttosto variazioni in relazione alla progressiva evoluzionedell'ordinamento complessivo: logicamente irrilevanti essendo ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...