La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] del canto durante il corteggiamento del maschio: maschi dellaspecie D. simulans presentano infatti un ritmo oscillante ogni 40 aspetti interessanti della struttura e funzione genica possono essere scoperti studiando l'evoluzione comportamentale. ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] regno animale è anche la chiave della sua diversità. Nel corso dell'evoluzione l'adattamento degli animali ad ambienti alle terre emerse sarebbe stato uno strumento, evoluto in alcune specie di Pesci, per continuare a vivere nel loro habitat naturale ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno dellaspecie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] dell'evoluzione. Il problema della diversificazione delle razze costituisce un elemento fondamentale della teoria darwiniana sull'origine dell per scrivere la storia dell'uomo
Dall'analisi delle diversità all'interno dellaspecie umana emerge ancor ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] a due fattori: le conoscenze scientifiche, che hanno consentito l'individuazione delle aree più pescose e delle stagioni più propizie per la cattura delle varie specie; l'evoluzione tecnologica, che ha trasformato il moderno battello da pesca in un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] a Pavia ma con connessioni sempre più forti con gli Stati Uniti, si dedicò sempre di più allo studio dell’evoluzionedella nostra specie, un’area di ricerca di cui è considerato uno dei maggiori esponenti nel Novecento e che ha portato a ricostruire ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] ', cioè meccanismi interattivi innati, comuni a tutti i membri della nostra specie, volti a favorire il comportamento tutorio. Essi rappresenterebbero dei vincoli per la stessa evoluzione culturale. È infatti inconcepibile una società che ostacoli i ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] L'elaborazione può avere livelli molto differenziati di complessità. A volte, specie quando interessa l'andamento in tempo reale dei fenomeni, può bastare, dei valori della misura (fig. 4.11). Quando interessa valutare l'evoluzionedella forma di un ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] parla di impurità dellaspecie o della stirpe. All'interno dell'universo morale, delle discipline antropologiche, all'interno della riflessione sulle religioni primitive e in particolar modo sull'evoluzionedell'idea di sacro. Nel contesto dell ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] stesso, dimostra che in generale ogni specie ha un numero dato di cromosomi. Nel delle cellule derivate e, di conseguenza, tutte quelle dell'organismo compiuto. La comparsa della membrana avrebbe segnato l'inizio della fase terminale dell'evoluzione ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] una limitata porzione.
3. Evoluzione del concetto di gene
La storia della biologia e della genetica del XX secolo ha sancito era originariamente quello di catalogare tutti i geni dellaspecie umana e di posizionarli sui rispettivi cromosomi. Per ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...