La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] 'assottigliamento dello strato di ozono, riscaldamento globale - e possiede la tecnologia necessaria per incidere sull'evoluzione di volto a tracciare una mappa dell'intero alfabeto del DNA nei cromosomi dellaspecie umana (vedi nello stesso volume ...
Leggi Tutto
Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] , spesso profondamente diverse da quelle di partenza, o in specie molecolari chimicamente molto reattive (atomi liberi, radicali), si inizia non dissimili da quelli delle mutazioni spontanee. Poiché nel corso dell'evoluzione la selezione naturale ...
Leggi Tutto
Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] oggi ben noto, ma è comunque interessante richiamare l'evoluzionedella tecnica negli ultimi quindici anni del 20° secolo. In forte.
2) Va ricordato che in quanto appartenente alla specie umana l'embrione umano fin dal concepimento è un essere umano ...
Leggi Tutto
I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] di organi.
2.
Evoluzionedell'elettroencefalografia
L'attività elettrica della corteccia cerebrale fu registrata per la prima volta nel 1874 dal fisiologo inglese R. Caton, che studiò, nel cervello di varie specie di animali, le oscillazioni ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] Tali indagini tendevano a neutralizzare possibili critiche alla teoria dell'evoluzione fondate sull'idea della sterilità degli ibridi. Darwin sosteneva, infatti, che le specie sono derivate per evoluzione dalle varietà e se fosse risultato vero, come ...
Leggi Tutto
Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] in alcuni casi le tossine richiedono più di una specie molecolare per esplicare la loro azione biologica e, quella salivare, onde è suggestivo pensare che nel corso dell'evoluzione filogenetica la saliva possa essersi trasformata nel veleno mortale ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] spiegherebbe perché in Natura i geni possono spostarsi da una specie all'altra, oltre a fornire una spiegazione dei passaggi chiave di altri fattori nella produzione delle malattie è andato incontro a un’evoluzione che ha praticamente coinciso con ...
Leggi Tutto
Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] supporre che la suscettibilità delle cellule alla trasformazione dipenda dalla durata della vita dellaspecie cui appartengono: animali che cellule ematopoietiche, di cui meglio si conosce l'evoluzione normale (v. Graffe Beug, 1978).
L'espressione ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] si è sviluppata nel corso dell'Ottocento come la naturale evoluzionedella chimica organica, finalizzata allo studio non più dell'interazione tra diverse specie di molecole, secondo una concezione decentralizzata, ma delle proprietà singolari ...
Leggi Tutto
La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] questi medicamenti sono costituiti da proteine talmente diverse da specie a specie, che il trasferimento dei risultati dall'animale all si traducono nella resistenza. Pertanto, nel corso dell'evoluzione la natura ha cercato altre soluzioni. A partire ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...