POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] soprattutto perché solo da questo può dipendere l'evoluzione di una specie. Esso consiste nella coesistenza di variazioni genetiche cioè quale fosse la percentuale di geni polimorfici, delle popolazioni naturali.
Fino a circa una ventina di anni ...
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GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] come enzimi e favorire la produzione di molecole della stessa, oppure di altra specie.
Anche le recenti scoperte di S. Ochoa e tappe dellaevoluzionedella fotosintesi sono state considerate da M. Calvin. È probabile che, nel corso dell'evoluzione, ...
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radiazione adattativa
Alessandra Magistrelli
Tante specie da un solo antenato
Radiazione adattativa è l’espressione usata per indicare la rapida diversificazione in nuove specie dei discendenti di uno [...] di onde che si susseguono una dopo l’altra, così la storia della vita sul Pianeta è, in molti casi, il risultato di numerose radiazioni un processo di evoluzione che portò alla formazione di vere foreste formate da nuove specie di Composite arboree. ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] sui terreni da pascolo, sui beni paesaggistici o sulle specie in pericolo.
Fino ad ora la nostra analisi si è A. J. Gijswijt), London 1987.
Muraro, G., Evoluzione e problemi attuali della politica ambientale in Italia, in Politeia. Un'etica pubblica ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] inusitata, con ritmi del tutto inconcepibili in termini di evoluzione organica. Da allora in poi i rappresentanti di Homo i mammiferi), come è rilevabile dalla capacità di diffusione dellaspecie umana in ogni tipo di ambiente e dalla sua capacità ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] il quale vuole estendere alle scimmie e ad altre specie le scoperte compiute sui cani ed effettua la stimolazione complicati fino a quelli posti nella corteccia.
La teoria dell'evoluzione aveva indotto a prospettare un principio di continuità nell' ...
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La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] delle nuove tecnologie di fecondazione, esse stesse in continua evoluzione, o forse si pensa che l'enumerazione dettagliata delle possibile la gestazione di embrioni umani nell 'utero di altre specie. Tuttavia, si deve notare che in Spagna (legge 35/ ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] della scimmia. La mappa funzionale dell' area visiva sembra essersi preservata, in qualche misura, nel corso dell'evoluzione è stato possibile localizzare le aree omologhe nelle due specie deputate all'elaborazione di altre informazioni visive, come ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] che definiamo intelligenza, non esita a proiettare tale evoluzione nel futuro predicendo una progressiva desuetudine del corpo a aprono invece la strada a una trascendenza operativa dellaspecie: esse consentono di superare effettivamente i limiti ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] propose germi che portavano "l'impronta originaria dellaspecie, e non quella dell'individualità" (Considérations sur les corps organisés non ho alcun sistema della generazione. Benché non sia prevenuto nei confronti dell'evoluzione, vedo vieppiù una ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...