GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] tre di queste ville. Naturale evoluzione di queste imprese sono le stampe Roma 1628), dedicato alle specie botaniche americane e ripubblicato più L'"Italia" di Giovanni Antonio Magini e la cartografia dell'Italia nei secoli XVI e XVII, Napoli-Città di ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] sua brillante evoluzione sono in delle cariche politiche, l'impoverimento di casati illustri sono fatti derivare da cause banali: estensione del celibato tra i nobili e matrimoni tardivi; violazione di vincoli sanciti dalle leggi suntuarie, specie ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] al di sopra della eredità mendeliana debba agire una esigenza di economia dellaspecie. In uno studio evoluzionedella vita da Darwin ai nostri giorni (Bologna 1933). Favorevole alla teoria dell'evoluzione nel senso estremistico e tanto discusso dello ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] storia e l'evoluzionedella liturgia bizantina, in particolare per il rito della preparazione delle offerte eucaristiche ( sicuramente per cura dello stesso L., come dimostrato dalla provenienza "orientale", e in specie costantinopolitana, di alcuni ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] specie nei settori orafo e tessile, la realizzazione di manufatti innovativi, dal disegno anche estraneo alla tradizione regionale. Promotore dell impianto simmetrico. Nel segno di questa evoluzione si annoverano anche i modelli ideati per ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] .
Lo J. - ispirandosi ai temi più generali della biologia, come l'evoluzione, i rapporti tra genetica, embriologia e fisiologia e lo . La grande variabilità dei caratteri rende tale specie un materiale privilegiato per la sperimentazione genetica che ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] molto formativa per il G. l'aggregazione a una specie di accademia, la Congregazione dei Chierici forestieri, che teneva comportasse una durevole cristallizzazione della produzione legislativa, un blocco rispetto all'evoluzione dei tempi. Questo per ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] pp. 214 s.).
Nel volume I problemi dellaspecie (Firenze 1950), in cui condensò la letteratura 1-7; L'evoluzione e le teorie evolutive, in Medicus, II (1946), 1, pp. 1-58; La stazione di biologia marina del Tirreno dell'Università di Cagliari, ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] evoluzione stilistica della fabbrica, iniziarono a lavorare nuove maestranze. Sulla base di questa cronologia l'attribuzione a G. (Vasari) della due è anche una forte influenza dell'arte orientale e islamica, specie di area spagnola, nordafricana e ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] tenute nel corso di diversi anni, e in specie di quelle della quaresima del 1354 (stile fiorentino), cui viene fatto che la possa spiegare.
Lo Specchio va rapportato con l’evoluzionedella pietà laicale alla fine del Medioevo; tuttavia, la presenza di ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...