GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] con prontezza e intelligenza sulle novità della pittura contemporanea e in specie sull'opera di Andrea Mantegna, arrivando della sua attività a Siena.
Il saggio di De Marchi sui miniatori padani a Siena del 1993 ha chiarito ulteriormente l'evoluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] progressiva, ma che ammette continue interruzioni nell’evoluzionedella scienza e continue riscoperte di teorie del Infatti, pure nella fase positiva gli elementi normativi, specie nell’adozione delle ipotesi su cui si costruiscono i modelli, sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] dedicati al processo sui diritti indisponibili. Nell’evoluzione successiva della legislazione questo settore ha assunto un ruolo centrale, al di là della tradizionale area del diritto delle persone e della famiglia.
Dalla metà degli anni Venti, l ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] ma fornirono un elemento essenziale per la comprensione dell’evoluzionedell’universo. Sono queste asimmetrie che, secondo la con strumentazioni diverse, il fenomeno delle oscillazioni tra le differenti specie di neutrini, che mutano di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] utilizzare al meglio, specie nell’insegnamento, la storia (non necessariamente nel senso della scuola storica ma à la cattedra. Basta seguire i corsi universitari per cogliere l’evoluzione del suo pensiero, le linee di politica criminale, le proposte ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] trenta anni, si dedicherà a "costruzioni di macchine di qualsiasi specie; e di materiale per ferrovie, tramvie, artiglierie e marina" raggio dell'evoluzionedella meccanica e di riconversione dell'industria bellica. Proprio negli anni della guerra, ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] , X [18441, pp. 485536). Il libello, una specie di dialogo mitico di imitazione platonica, o meglio lucianea, naturalmente dichiarato del movimento esicasta, in conseguenza dell'evoluzionedella situazione politica dopo la morte di Andronico ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] far la sua vita consueta e di guardarsi bene da qualsiasi specie di medicamento"; cura, questa, che piacque molto a Goldoni, 1760), una delle sue migliori partiture. L'école de la jeunesse (1765) rappresenta invece un'evoluzione stilistica del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] come tale»); 3) Species usurae quot sint («Quante sono le specie di usura»); 4) Et pro quibus rebus datur («In relazione a Torino 1983, pp. 211-366.
P.G. Caron, L’evoluzionedell’idea teocratica nel pensiero e nell’azione dei papi del Duecento, ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] un elenco completo delle numerose opere disperse in chiese, musei e collezioni private.
La lenta evoluzione stilistica del F scuola danubiana. Anche la stesura cromatica, in specie nei quindici anni centrali dell'attività più nota, ha una pienezza e ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...