DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] dell'origine e dell'evoluzione storica delle malattie. Non sopravvalutò tuttavia il ruolo della storia della medicina nell'ambito dell'insegnamento accademico e, pur lamentandosi dell 'opera di A. C. D., Bologna 1921, spec. pp. XI-XIX e alle pp. XIX e ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] speciedella prudenza, dell'opportunità e dell'ossequio alle dottrine tradizionali, vorrebbero accumularvi sopra mascherati avversari dell sé della cultura dal 1934 in poi" (ibid., p. 190). Sono tappe di un'evoluzione generale, ma anche tempi della ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] evoluzione del regime minerario inglese, con evidenti suggestioni tratte da Achille Loria, le cui teorie sulla "terra libera" erano allora di moda. Gli Studi sugli effetti delle , spec. pp. 265 s., 35 s., 75 ss., 81 ss. Su singoli momenti della sua ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] di miglioramenti" della struttura sociale, ma pure sulla contrapposizione tra una riforma prodotta dall'"evoluzione concorde" e, del gesuita R. Lombardi, dai movimenti di massa dell'Azione Cattolica, in specie la Gioventù cattolica di L. Gedda, da un ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] Scotto, a Piacenza, contro i Torriani).
Cronisti e storici, specie antichi, hanno insistito ripetutamente sulla leadership di fatto che il D interne ad un contesto cittadino, per lo studio dell'evoluzione politica anche nei primi decenni del sec. XIV. ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] (cfr. segnalazione di A: Medin in Arch. stor. lomb., XIX [1892], specie pp. 163 s.), da p. 8 passim; V. Colonna, Carteggio..., a cura , pp. 135-180 passim; A. Conti, L'evoluzionedell'artista, in Storia dell'arte ital. (Einaudi), II, Torino 1979, pp. ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] "specie di trascendenza della società della patria potestas (spersonalizzazione dell'autorità, nuovi conformismi di dipendenza dal gruppo, socializzazione orizzontale che conduce a una "società fraterna"), riconosce la positività di questa evoluzione ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] riconoscere, con l'evoluzionedell'esegesi dell'opera, la sua importanza quale precursore della poesia italiana del 5 e n. 7 del 1919) che esortava gli intellettuali e in specie i letterati a prendere parte alla vita pubblica, a non ignorare la ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] Cinquanta.
Un passaggio di questa lenta evoluzione fu la partecipazione dei fucini ai Littoriali della cultura e, anche se non si D’Angelo, 2005). Anche le diffidenze americane si sopirono, specie con l’arrivo di John F. Kennedy alla presidenza (Nuti ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] operai e all'Ordine nuovo influenzò, dunque, l'evoluzionedella sua posizione politica in senso rivoluzionario e libertario, forse, una più pacata rimeditazione storica avrebbe potuto far ripensare, specie quelli sul primo Giolitti, su F. Turati e il ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...